Esplorazioni nel gelido Nord: Come le narrazioni di viaggio hanno plasmato la scienza artica nel diciannovesimo secolo

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Titolo originale:

Explorations in the Icy North: How Travel Narratives Shaped Arctic Science in the Nineteenth Century

Contenuto del libro:

La scienza nell'Artico è cambiata radicalmente nel corso del XIX secolo, quando dai primi tentativi sparsi nella regione di raccogliere conoscenze su tutti gli aspetti del mondo naturale si è passati a una scienza artica più unitaria con il Primo Anno Polare Internazionale nel 1882. L'IPY ha riunito ricercatori di diversi Paesi con l'obiettivo di intraprendere esperimenti e osservazioni sistematiche e coordinate nell'Artico e nell'Antartico.

Le condizioni difficili, l'isolamento intenso e il pericolo acuto hanno inevitabilmente influenzato la creazione e la comunicazione della conoscenza scientifica. Allo stesso tempo, i cambiamenti nelle idee su cosa significasse essere un osservatore autorevole dei fenomeni naturali erano legati alle tensioni nelle ambizioni imperiali, nelle identità nazionali e nelle collaborazioni internazionali dell'IPY.

Attraverso uno studio mirato delle narrazioni di viaggio nei contesti britannico, danese, canadese e americano, Nanna Katrine L ders Kaalund scopre non solo la natura transnazionale dell'esplorazione artica, ma anche come la pubblicazione e la ricezione della letteratura su di essa abbiano plasmato un ambiente estremo, i suoi esploratori e le loro pratiche scientifiche. L'autrice rivela come, ben oltre la metropoli - nella vasta area che oggi conosciamo come Artico nordamericano e groenlandese - le esplorazioni e le narrazioni che ne seguirono abbiano influenzato la produzione di scienza sul campo nel XIX secolo.