Eschine

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Titolo originale:

Aeschines

Contenuto del libro:

Questo è il terzo volume della serie Oratoria della Grecia classica. Pubblicata nell'arco di diversi anni, la serie presenta tutti i discorsi superstiti della fine del V e del IV secolo a.C. in nuove traduzioni preparate da studiosi classici all'avanguardia nella disciplina. Queste traduzioni sono state studiate appositamente per soddisfare le esigenze e gli interessi dei laureandi di oggi, degli studiosi di altre discipline e del pubblico in generale.

L'oratoria classica è una risorsa inestimabile per lo studio della vita e della cultura greca antica. I discorsi offrono testimonianze sulle opinioni morali greche, sulle condizioni sociali ed economiche, sull'ideologia politica e sociale e su altri aspetti della cultura ateniese che sono stati ampiamente ignorati: le donne e la vita familiare, la schiavitù e la religione, solo per citarne alcuni.

Questo volume contiene i tre discorsi superstiti di Eschine (390-? a.C.). I suoi discorsi ruotano tutti intorno agli sviluppi politici di Atene nella seconda metà del IV secolo a.C. e riflettono le rivalità politiche interne di un'Atene messa in ombra dalla crescente potenza della Macedonia a nord. Il primo discorso fu pronunciato quando Eschine perseguì con successo Timarco, un avversario politico, per essersi presumibilmente prostituito da giovane. Gli altri due discorsi furono pronunciati nel contesto della lunga faida politica tra Eschine e Demostene. Nel loro insieme, i discorsi forniscono importanti informazioni sulla legge e sulla politica ateniese, su Demostene e sulla sua carriera, sulla sessualità e sulla storia sociale e sulla rivalità storica tra Atene e la Macedonia.