Ernest Dowson

Contenuto del libro:

Tra le tante figure romantiche degli anni Novanta, poche hanno resistito alle mutevoli scuole del gusto letterario quanto Ernest Dowson, nei cui versi si ritrova un fascino ingraziante e senza tempo e un interesse duraturo. Questa biografia è solo incidentalmente una valutazione critica dei risultati di Dowson, ma tenta di fornire un quadro più completo dell'uomo rispetto a quello che abbiamo avuto prima. Il libro si basa su una grande quantità di materiale nuovo, che chiarisce molte interpretazioni errate della personalità di Dowson. Si tratta di lettere inedite provenienti da varie fonti, tra cui dodici di Oscar Wilde mai stampate prima, e di informazioni dettagliate raccolte dall'autore in interviste e corrispondenza con persone che conoscevano intimamente il poeta.

Per i lettori moderni che conoscono le spiegazioni psicologiche del comportamento, la storia di Dowson si snoda secondo uno schema predestinato: il figlio talentuoso di genitori nevrotici, il ragazzo disadattato a Oxford, il giovane scontento a Londra, la curiosa infatuazione per la bambina Adelaide, la breve frequentazione di importanti esponenti letterari nel Rhymers' Club e nell'effimero Savoy, e poi il suicidio della madre, la mancanza di una casa, la povertà, il vagabondaggio senza meta all'estero, la fuga nel bere, infine la morte. Ma con tutto questo, l'insaziabile impulso a tessere i suoi sogni in parole facili che ora costituiscono un contributo unico e permanente alla poesia inglese.

Da questo libro Dowson emerge come una figura tragicamente interessante. La biografia fornisce quanto di più importante sarà probabilmente mai conosciuto della sua storia, e come tale occupa un posto importante tra le vite dei poeti inglesi.