Eretici e colonizzatori: La formazione dell'impero russo nel Caucaso meridionale

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Titolo originale:

Heretics and Colonizers: Forging Russia's Empire in the South Caucasus

Contenuto del libro:

In Eretici e colonizzatori, Nicholas B. Breyfogle esplora l'intersezione dinamica tra la colonizzazione russa delle terre di confine e la cultura religiosa popolare.

Ricostruisce la storia dei settari religiosi (Dukhobor, Molokan e Subbotniks) che si stabilirono, volontariamente o con la forza, nelle terre appena conquistate della Transcaucasia nel XIX secolo. Ordinando questa migrazione nel 1830, Nicola I tentò al tempo stesso di ripulire l'ortodossia russa dalle eresie e di popolare le nuove terre annesse con etnie slave che si sarebbero assunte il peso della costruzione imperiale. Breyfogle si concentra sulla vita dei contadini coloni, sulle loro interazioni con le popolazioni e l'ambiente del Caucaso meridionale e sull'evoluzione delle loro relazioni con il potere statale russo.

L'autore attinge a un'ampia varietà di fonti archivistiche, tra cui una vasta collezione di lettere, memorie e altri documenti inediti prodotti dai settari, che gli consentono di avere una visione inedita delle esperienze di colonizzazione e di vita religiosa. Sebbene i coloni abbiano sofferto molto nei primi anni in un ambiente ostile, col tempo si sono dimostrati non solo coloni russi modello, ma anche tra i contadini più prosperi dell'Impero.

Banditi alla periferia dell'impero, i settari si trovarono ironicamente a svolgere ruoli indispensabili nell'agenda imperiale zarista. Il libro culmina con i drammatici eventi della ribellione pacifista dei Dukhobor, un movimento che sconvolse il governo zarista e ricevette l'attenzione internazionale.

All'inizio del XX secolo, mentre lo Stato russo cercava di sostituire i settari con coloni ortodossi, migliaia di Molokan e Dukhobor emigrarono in Nord America, dove i loro discendenti rimangono tuttora.