Enrico VIII, la Lega di Schmalkalden e la Riforma inglese

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Titolo originale:

The Henry VIII, the League of Schmalkalden, and the English Reformation

Contenuto del libro:

La prima impresa di politica estera protestante dell'Inghilterra ebbe luogo sotto Enrico VIII, che sulla scia della rottura con Roma perseguì contatti diplomatici con la Lega di Schmalkalden, l'alleanza protestante tedesca. Questa iniziativa fu sostenuta da consiglieri di orientamento evangelico come Thomas Cromwell e Thomas Cranmer, mentre figure religiosamente conservatrici come Cuthbert Tunstall, John Stokesley e Stephen Gardiner cercarono di limitare tali contatti. Il coinvolgimento del re stesso rifletteva queste reazioni opposte: era interessato ai tedeschi come partner di alleanza e come fonte di consulenza per stabilire la teologia della propria Chiesa, ma allo stesso tempo era riluttante ad accettare tutte le innovazioni religiose proposte dai tedeschi e dai loro sostenitori inglesi.

Questo studio apre una nuova strada presentando l'ideologia religiosa, piuttosto che la diplomazia secolare, come motivazione alla base dei negoziati anglo-scozzesi. Le relazioni tra l'Inghilterra e la Lega esercitarono una notevole influenza sullo sviluppo della teologia del re nella seconda metà del regno, influenzando così il riorientamento della politica religiosa nel 1538, l'approvazione dell'Atto dei Sei Articoli, il matrimonio di Enrico con Anna di Cleves e la caduta di Thomas Cromwell. L'esame dello sviluppo del pensiero religioso di Enrico si colloca nel contesto più ampio degli imperativi di politica estera dei protestanti tedeschi, delle priorità ministeriali di Thomas Cromwell e della politica delle fazioni alla corte di Enrico VIII.

RORY McENTEGART è direttore accademico dell'American College di Dublino.