Emilio Ambasz: La cura di una nuova natura

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Titolo originale:

Emilio Ambasz: Curating a New Nature

Contenuto del libro:

Un'opportuna rivalutazione e sintesi di questo pioniere dell'ecologia e di questa figura vivacemente interdisciplinare del design contemporaneo.

Famosamente etichettato come "padre, poeta e profeta" dell'architettura verde e sostenitore dell'idea che qualsiasi progetto di architettura o design debba presentare nuovi o migliori modi di vivere o essere considerato immorale, Emilio Ambasz è un architetto pluripremiato, un designer industriale e un proteiforme creatore di forme. Ha inventato motori ad alta efficienza, mobili modulari, lampioni, penne flessibili, valigie espandibili, maniglie ergonomiche, computer da polso e poster 3D. In collaborazione con Giancarlo Piretti, ha creato la sedia Vertebra, la prima sedia ergonomica automatica al mondo, oggi parte delle collezioni permanenti del Museum of Modern Art e del Metropolitan Museum of Art di New York.

Da sempre pioniere dell'architettura, Ambasz ha mantenuto la convinzione che l'ambiente, o meglio l'ecologia più ampia, sia fondamentale per guardare il mondo: come osserva l'autore nell'introduzione, "la sua filosofia del "verde più che grigio" può essere spesso caduta nel vuoto all'apice del postmodernismo, ma oggi sembra profondamente attuale". Ed è proprio nel contesto odierno che il libro prende in considerazione il suo lavoro e le sue tre principali aree di concentrazione - architettura, design industriale e curatela - con l'obiettivo di far luce sulla natura interdisciplinare del lavoro nel suo complesso.

Il libro presenta progetti costruiti e realizzati che hanno raggiunto una fama iconica e hanno sfidato altri ad avvicinarsi a nuovi modi di conciliare architettura e natura, e considera anche il lavoro di Ambasz come curatore al MoMA e la sua influenza ed eredità in corso.