Elegia delle orchidee

Titolo originale:

Orchid Elegy

Contenuto del libro:

Poesia. ORCHID ELEGY di Matthew Gasda, splendidamente contrappuntistico, è un lungo poema che, come una fuga, si muove contemporaneamente in avanti e all'indietro, unendo l'impulso all'esplorazione inquieta e alla divagazione in erba all'istinto di ricapitolazione.

Le sue 179 brevi sezioni numerate sono tenute insieme e separate da una tensegrità semantica ottenuta attraverso una graziosa stratificazione tematica; ogni nodo strutturale sperimenta la qualità della propria solitudine in risonanza con un melos elegiaco che si svolge intorno e attraverso di esso. Queste particelle di finitudine, “petali come i personaggi di una commedia”, cercano costantemente, sia nella forma che nel pensiero, il modello di un'Euridice perduta, anche nella presenza mutevole e ritirata dell'Altro, “perché la categoria più importante della bellezza è la bellezza di ciò che è perduto”. La spirale del desiderio persiste attraverso l'amore, la fame e la morte.

Tuttavia, qualcosa si compie, se non necessariamente si cattura, attraverso il giro di questa spirale di “lamento ed encomio”. Tracciando e sezionando attraverso l'alchimia della metafora la forma dell'amato, “lentamente la poesia emerge dal suo segreto” e “la coscienza emerge”; la poesia, o l'anima, diventa corpo, e viceversa, “un nodo condiviso...

trasparente... splendente”, e con uno scopo rinnovato, l'elegia della vita ricomincia.