El Anatsui: la reinvenzione della scultura

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Titolo originale:

El Anatsui: The Reinvention of Sculpture

Contenuto del libro:

Frutto di oltre 30 anni di ricerche, questo sorprendente e autorevole volume rivela le metafore politiche alla base della magnifica scultura astratta di El Anatsui.

Scritto da due acclamati studiosi, Okwui Enwezor e Chika Okeke-Agulu, questo è il resoconto più completo e autorevole sul lavoro di El Anatsui, lo scultore ghanese di fama mondiale. Frutto di oltre tre decenni di ricerche e di una stretta collaborazione con l'artista, mostra come i suoi primi rilievi in legno e le sue terrecotte, e le successive sculture monumentali in metallo, esprimano una ricerca di modelli alternativi di fare arte.

Gli autori sostengono che la pervasività della frammentazione come dispositivo compositivo nell'opera di Anatsui evoca l'impatto della colonizzazione e delle forze postcoloniali sulle culture africane. Allo stesso tempo, l'invocazione di resilienza e fragilità investe le sue sculture mutevoli di potere iconico. Gli autori mostrano inoltre come, nelle sue opere in metallo acclamate dalla critica, il lavoro manuale di appiattimento, taglio, torsione e frantumazione dei tappi di bottiglia e l'uso di fili di rame per suturare e ricucire gli elementi in un pezzo epico, abbagliante e riconfigurabile, funga da potente metafora della vita umana.

Questo libro presenta Anatsui come un visionario dall'immaginazione incomparabile, collocando inoltre il suo lavoro all'interno di un contesto storico più ampio, in particolare il modernismo postcoloniale di artisti e scrittori africani della metà del secolo scorso, il fermento culturale del Ghana post-indipendenza e l'ambiente intellettuale della Scuola di Nsukka degli anni Settanta. Recuperando queste storie, gli autori mostrano come e perché Anatsui sia diventato uno dei più formidabili scultori del nostro tempo.

Nato a Anyako, in Ghana, nel 1944, El Anatsui è ampiamente considerato il più grande artista africano vivente. Ha ricevuto il Leone d'Oro alla Biennale di Venezia (2015), il Premio Praemium Imperiale per la Scultura (2017) e il Premio Lorenzo il Magnifico alla carriera (2017). Le sue opere sono presenti nelle collezioni del Metropolitan Museum of Art.

Museum of Modern Art di New York.

Tate Modern.

E della Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Lagos, tra gli altri.