Egoismo: I primi due volumi 1890-1892

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Titolo originale:

Egoism: The First Two Volumes 1890-1892

Contenuto del libro:

Egoism fu la prima rivista in lingua inglese esplicitamente basata sulle idee egoiste e fu pubblicata dagli anarchici individualisti Georgia e Henry Replogle a partire dal 1890. In una pubblicità dell'epoca si legge:

"Il suo scopo è il miglioramento dell'esistenza sociale dal punto di vista dell'interesse personale intelligente. Ottenere il riconoscimento del fatto, e divulgare l'idea, che il piacere di sé può essere l'unico movente di qualsiasi atto; che qualsiasi tentativo di ignorarlo deve essere necessariamente disastroso per la felicità umana come un tentativo di ignorare qualsiasi parte dell'ordine della natura. In questo modo si sviluppa un principio per una base d'azione su cui non ci possono essere equivoci, e che porrà ogni persona al centro dei suoi probabili interessi, senza la possibilità di ingannare attraverso la finzione, come avviene sotto il dominio dell'idealismo altruistico. Da questa base l'Egoismo difenderà l'individuo da ogni fase di invasione, sia che si tratti delle imposizioni del privilegio protetto dall'autorità politica, sia che si tratti dei decreti della consuetudine influenzata dalla superstizione".

Alla fine del XIX secolo una parte dell'America era pronta a trasformare l'espressione del "robusto individualismo" in una visione del mondo più coerente. La più grande articolazione di questa visione è scaturita dal libro del 1844 del filosofo tedesco Max Stirner Der Einzige und sein Eigenthum. Questo libro serve a fondare l'Egoismo, che è una filosofia che pone l'io al centro dell'attenzione, piuttosto che gli dei, gli altri uomini, "l'umanità" in astratto. Sebbene relativamente sconosciuto rispetto ad altri portabandiera dell'individualismo libero come Friedrich Nietzsche, Robert Ingersoll, Ayn Rand e altri, il messaggio del libro di Stirner ha avuto un impatto critico su molti scrittori e artisti influenti in Europa e in America.

La grande opera di Stirner (pubblicata a New York nel 1907 con il titolo The Ego and His Own), pur non avendo un legame esplicito con l'anarchismo, è stata presto sostenuta da quell'ambiente. Dapprima in Germania da John Henry Mackay, che salvò Stirner dalla spazzatura, a scrittori e radicali in Russia, Francia, Spagna e Inghilterra.

Qui in America, i primi campioni dell'egoismo furono Georgia e Henry P. Replogle, e il britannico James L. Walker (alias "Tak Kak"). Contemporanei degli editori Benjamin Tucker (Liberty), Moses Harman (Lucifer the Lightbearer), D. M. Bennett (Truth Seeker) e altri radicali, i Replogle non sono noti come i loro compagni più prolifici.

La rivista Egoism è nota soprattutto per aver pubblicato per la prima volta il libro di Walker The Philosophy of Egoism, ma conteneva anche scritti di e sul dibattito anarchico e individualista dell'epoca. Mentre il libro di Walker sarebbe stato ristampato in un unico volume nel 1905, i numeri della rivista stessa divennero scarsi e quasi impossibili da consultare. La rivista è importante per gli storici dell'anarchismo, dell'individualismo e dell'egoismo; tre idee che si sovrappongono molto, ma che spesso si allontanano in modo affascinante.

"Chiunque sia interessato all'anarchismo individualista del XIX secolo dovrebbe accogliere con favore ogni possibilità di esaminare le pubblicazioni curate da figure con sensibilità diverse. Perciò è bello vedere la rivista Egoism di Georgia e Henry Replogle ristampata in un nuovo e corposo libro, Egoism: The First Two Volumes, 1890-1892. Per certi versi (Benjamin R. ) Tucker e i Replogle erano due gocce d'acqua: Ognuno di loro mescolava l'egoismo radicale di Max Stirner con gli schemi monetari di Pierre-Joseph Proudhon. Ma anche qui ci sono differenze, con Egoismo che pone un accento più forte sul femminismo e sull'amore libero". -Jesse Walker, Reason Magazine.