Egemonia e rivoluzione: La teoria politica e culturale di Antonio Gramsci

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Egemonia e rivoluzione: La teoria politica e culturale di Antonio Gramsci (L. Adamson Walter)

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Titolo originale:

Hegemony and Revolution: Antonio Gramsci's Political and Cultural Theory

Contenuto del libro:

Grazie alla sua indagine sulla natura della classe, della cultura e dello Stato, Antonio Gramsci è diventato uno dei più influenti teorici marxisti. Egemonia e rivoluzione è il primo studio completo dei Quaderni del carcere di Gramsci alla luce della sua carriera precedente al carcere come militante socialista e comunista e come intellettuale marxista molto originale. Walter Adamson mostra come i concetti di rivoluzione di Gramsci siano nati dalla sua esperienza con i consigli operai torinesi del 1919-1920 e dalla sua esperienza di lotta contro il movimento fascista.

Per Gramsci, la rivoluzione significava la costante ascesa di una "volontà collettiva" di massa, istruita e organizzata, in cui la presa finale del potere sarebbe stata il culmine di un più ampio processo educativo. Il successo dipendeva dal contrastare non solo il potere coercitivo dell'ordine economico e politico esistente, ma anche l'egemonia culturale dello Stato. Una "contro-egemonia" per Gramsci richiedeva la guida di un partito politico organizzato, ma al suo centro stava la convinzione che la gente comune fosse capace di auto-illuminarsi e potesse produrre una concezione alternativa del mondo che sfidasse la cultura egemonica dominante.

Adamson mostra come queste idee, sviluppate da Gramsci prima della sua prigionia, lo abbiano portato a un concetto molto originale di movimenti di classe "subalterni" che si coalizzano non solo sulla base di interessi economici, ma anche in virtù di legami religiosi, ideologici, regionali, folcloristici e di altri tipi di legami culturali. Queste idee di Gramsci hanno avuto un'enorme influenza su un'ampia varietà di teorie culturali successive, tra cui il postcolonialismo e le analisi delle pratiche discorsive in stile Foucault.

Vincitore del Premio Howard Marraro della Società di Storia Italiana, Egemonia e rivoluzione è una risorsa essenziale per gli studiosi di scienze umane e sociali.

Walter L. Adamson ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia delle idee presso la Brandeis University nel 1976. Ha insegnato al Whitman College e poi all'Università di Harvard come Mellon Fellow in scienze umanistiche, dopodiché è entrato a far parte della facoltà dell'Università di Emory nel 1978. Alla Emory insegna diversi corsi di storia intellettuale dell'Europa moderna e di storia italiana dal Risorgimento in poi, con particolare attenzione al fascismo, al nazionalismo e all'imperialismo. È l'ex presidente del Dipartimento di Storia della Emory. Adamson è autore di numerosi libri, tra cui Marx e la disillusione del marxismo.

Il premiato Avant-garde Florence: From Modernism to Fascism.

E Avanguardie combattute: Modernism's Resistance to Commodity Culture in Europe.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9781626549098
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Rilegatura:Copertina morbida

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)