Edna O'Brien e l'arte narrativa

Titolo originale:

Edna O'Brien and the Art of Fiction

Contenuto del libro:

Fin dall'uscita del suo primo romanzo, Le ragazze di campagna, nel 1960 - un libro che minava l'ideale nazionale di innocenza e pietà delle ragazze irlandesi - Edna O'Brien ha suscitato polemiche nella sua Irlanda e all'estero.

Infatti, molti dei suoi primi romanzi sono stati condannati dalle autorità ecclesiastiche e vietati dal governo irlandese per la loro schietta rappresentazione di questioni sessuali e della vita interiore delle donne. Oggi, scrittrice di fama internazionale, la O'Brien deve essere rivalutata criticamente per un pubblico del XXI secolo.

Edna O'Brien e l'arte della narrativa è un'urgente riflessione retrospettiva su una delle autrici contemporanee più vendute e prolifiche del mondo anglosassone. Attingendo alla narrativa di O'Brien e al materiale d'archivio, e applicando nuovi approcci teorici - tra cui letture ecocritiche e femministe di stampo neo-materialista - questo studio prende in considerazione i modi pionieristici e duraturi in cui O'Brien rappresenta l'esperienza femminile, le relazioni familiari, il mondo naturale, il sesso, la creatività e la morte, e la lunga anticipazione del suo lavoro rispetto a movimenti contemporanei come #metoo.