Ecologie spaziali: Siti urbani, Stato e spazio-mondo nella teoria culturale francese

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Titolo originale:

Spatial Ecologies: Urban Sites, State and World-Space in French Cultural Theory

Contenuto del libro:

Spatial Ecologies analizza in modo nuovo la svolta spaziale nella teoria culturale e critica francese dal 1968 in poi. Verena Andermatt Conley esamina il modo in cui Henri Lefebvre, Michel de Certeau, Jean Baudrillard, Marc Aug�, Paul Virilio, Bruno Latour ed Etienne Balibar hanno riconsiderato l'esperienza dello spazio nel mezzo di un considerevole tumulto politico ed economico.

Il libro analizza il motivo per cui i teorici critici francesi si sono allontanati dalle questioni del tempo e si sono orientati verso quelle dello spazio. Si chiede cosa la scrittura dello spazio possa dirci sulla vita nel tardo capitalismo. Conley collega questa domanda alla problematica dell'abitualità, riportandoci a Heidegger e mostrando come essa informi gran parte della teoria francese.

Basandosi sull'acclamato studio precedente dell'autore, Ecopolitics, Spatial Ecologies sostiene, attraverso le voci degli autori che compongono gli otto capitoli, il riconoscimento delle virtù della teoria spaziale e delle sue applicazioni pragmatiche nel contesto globale. Sarà una lettura obbligata per gli studiosi di teoria letteraria e culturale e della cultura francese del XX e XXI secolo.