Ecologie dell'impero in Asia meridionale, 1400-1900

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Titolo originale:

Ecologies of Empire in South Asia, 1400-1900

Contenuto del libro:

La percezione, la valutazione e la manipolazione degli ambienti umani hanno tutte una storia stratificata. Così sostiene Sumit Guha in questo ampio esame di cinquecento anni cruciali in cui gli imperi che si sono succeduti hanno lottato per imbrigliare terre e popoli nei loro programmi in Asia. Ecologies of Empire in South Asia, 1400-1900 mette a confronto le pratiche dell'impero Mughal e di quello britannico per dimostrare come la loro fluttuante capacità di dominio si sia intrecciata con la formazione della stessa conoscenza ambientale.

L'istituzione del controllo imperiale trasforma la conoscenza locale del mondo in informazioni aggregate che riproducono il potere centralizzato su di esso. Questa è l'ecologia politica che rimodella interi biomi. Animali e piante vengono traslocati; le comunità umane vengono spostate o distrutte. Alcune specie proliferano, altre scompaiono. Ma questi progetti statali si sovrappongono alle numerose geografie locali e regionali fatte di cosmologie sacre e siti locali, vie di pellegrinaggio e guadi fluviali, sorgenti calde e falde acquifere fluttuanti, riserve di caccia e zone di nidificazione, alberi notevoli e rocce suggestive.

Guha scopre queste storie ecologiche esaminando fonti d'archivio poco utilizzate. La sua ecologia politica su base storica dimostra come i biomi di un vasto subcontinente siano stati modificati dalle lotte per creare e resistere all'impero.