Echi da un cielo vuoto: le origini della dottrina buddista delle due verità

Titolo originale:

Echoes from an Empty Sky: The Origins of the Buddhist Doctrine of the Two Truths

Contenuto del libro:

L'importante dottrina buddista delle due verità - verità convenzionali e verità ultime - è l'oggetto di questo libro. Esamina come la dottrina si sia evoluta all'interno del buddismo delle origini, a partire dagli sforzi per dare un senso alle contraddizioni presenti nella raccolta dei detti del Buddha.

Le due verità, tuttavia, non si riferivano principalmente alle affermazioni o al linguaggio, ma alle realtà a cui le affermazioni o il linguaggio si riferivano. Per questo motivo, la dottrina delle due verità divenne uno strumento attraverso il quale i filosofi buddisti concentrarono i loro sforzi per elaborare un abhidharma, un insegnamento superiore che permettesse loro di spiegare come la mente percepisce e fraintende il mondo, come si attacca a oggetti che non esistono di per sé, creando così sofferenza. In effetti, la dottrina si è evoluta in una distinzione tra diversi tipi di oggetti piuttosto che in una distinzione tra diversi tipi di affermazioni.

La dottrina delle verità così intesa ha svolto un ruolo chiave nell'articolazione del Mahayana da parte dei suoi seguaci, distinguendolo da quello che essi chiamavano Hinayana, in particolare nella definizione delle idee centrali di altruismo e vacuità. A differenza dei libri precedenti su questo argomento, che si concentrano sulla dottrina nel contesto del Mahayana, Buescher la esamina nel contesto dell'Hinayana.

Le sintesi buddiste tibetane della dottrina buddista forniscono una prospettiva affascinante da cui confrontare le posizioni delle principali scuole indiane. Tali opere, tuttavia, spesso mancano della prospettiva storica da cui discernere lo sviluppo di queste posizioni.