È impossibile rimanere in silenzio: Riflessioni sul destino e la memoria a Buchenwald

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Titolo originale:

It Is Impossible to Remain Silent: Reflections on Fate and Memory in Buchenwald

Contenuto del libro:

Il 1° marzo 1995, in occasione del cinquantesimo anniversario della liberazione dei campi di concentramento nazisti, ARTE (una rete televisiva franco-tedesca finanziata dallo Stato) propose un incontro tra due figure molto apprezzate del nostro tempo: Elie Wiesel e Jorge Sempr n. Questi due uomini, i cui destini erano ineguagliabili, si erano probabilmente incrociati - senza mai incontrarsi - nel campo di concentramento nazista di Buchenwald nel 1945.

Questo breve libro è la trascrizione integrale della loro conversazione registrata. Durante la Seconda guerra mondiale, Buchenwald era il centro di una grande rete di sottocampi e un'importante fonte di lavoro forzato. La maggior parte degli internati erano prigionieri politici tedeschi, ma il campo ospitava anche un totale di 10.000 ebrei, rom, sinti, testimoni di Geova e militari tedeschi disertori.

In queste pagine, Wiesel e Sempr n discutono in modo toccante la condizione umana in circostanze catastrofiche. Passano in rassegna le categorie di detenuti a Buchenwald e concordano sulla tragica ragione del destino delle vittime del nazismo, nonché sul motivo per cui questo destino è stato ampiamente ignorato per così tanto tempo dopo la fine della guerra.

Entrambi gli uomini offrono testimonianze avvincenti e rendono un vibrante omaggio alle vittime ebree dell'Olocausto. Oggi, settantacinque anni dopo la liberazione dei campi nazisti, questo libro non potrebbe essere più attuale per il suo confronto con l'ultranazionalismo e l'antisemitismo.