È finita. Non andare lì.

Titolo originale:

It's Over. Don't Go there.

Contenuto del libro:

Sono storie di piccole vite danneggiate che si sviluppano verso fini a volte mortali.

Desolate o decisamente divertenti, spesso riguardano donne: single e sole, o comuni e gentili, o che trascurano i loro figli, o i cui figli li maltrattano. Immigrati, senzatetto, abusati sessualmente, suicidi: questi e altri stranieri popolano una regione “lasciata indietro” dove regna un senso di impotenza.

Gay, etero o in transizione, la maggior parte dei personaggi di Schmidt sono senza lavoro e per lo più di mezza età, o molto vecchi: una nonna pedofila senile; un'altra il cui rutto puzzolente accompagna il trauma della guerra che trasmette alla sua prole, perché anche loro devono soffrire. Kathrin Schmidt ci trascina accanto a persone limitate o intrappolate dalle circostanze imposte loro, sia dal regime socialista che da quello successivo. Le sue storie sono ambientate, a seconda dei casi, nel crepuscolo della Repubblica Democratica Tedesca e nel decennio successivo al 1989, quando la DDR è stata incorporata nella Germania di oggi.

Non tutto è cupo, perché le avversità generano gentilezza umana e risposte commoventi, persino storie d'amore e commedie. Ma la Schmidt ha centrato il punto.