Dvorak e il suo mondo

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Titolo originale:

Dvorak and His World

Contenuto del libro:

Antonin Dvork compì il suo famoso viaggio negli Stati Uniti cento anni fa, ma nonostante l'enorme attenzione di studiosi e critici da allora, rimane una figura sfuggente. Questo volume, che comprende sia saggi interpretativi sia una selezione di documenti affascinanti che riguardano la carriera e la musica di Dvork, affronta questioni fondamentali sul compositore, presentando al contempo un argomento per una rivalutazione radicale.

I saggi, che costituiscono la prima parte del libro, iniziano con l'indagine di Leon Botstein sulla ricezione dell'opera di Dvork nell'Europa di lingua tedesca, in Inghilterra e in America. Commentando il rapporto tra Dvork e Brahms, David Beveridge offre il primo ritratto dettagliato dell'amicizia artistica forse più interessante dell'epoca. Joseph Horowitz esplora il contesto in cui la Sinfonia del Nuovo Mondo fu eseguita per la prima volta un secolo fa, offrendo un resoconto coinvolgente della vita musicale newyorkese dell'epoca. Discutendo di Dvork come compositore di opere, Jan Smaczny fornisce un'inaspettata interpretazione dell'opinione diffusa che lo vede come compositore nazionalista. Michael Beckerman approfondisce questa visione di Dvork sollevando la questione del ruolo del nazionalismo nella musica del XIX secolo.

La seconda parte del volume presenta la corrispondenza e le reminiscenze di Dvork, nonché recensioni e critiche inedite della stampa ceca. Include una serie di documenti degli anni americani del compositore, una traduzione della recensione della prima di Rusalka con le fotografie che accompagnavano l'articolo e le analisi di Jancek sui poemi sinfonici. Molti di questi documenti sono pubblicati per la prima volta in inglese.