Durata, temporalità, sé; prospettive per il futuro del bergsonismo

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Titolo originale:

Duration, Temporality, Self; Prospects for the Future of Bergsonism

Contenuto del libro:

Qual è la natura del tempo? Questo nuovo studio si confronta con la filosofia del tempo di Henri Bergson e propone un nuovo modo di pensare agli effetti degli eventi futuri sul passato. Secondo Bergson, il tempo è una caratteristica integrale delle cose reali, tanto quanto la loro materia o dimensione.

Quando un fiore cresce, per fiorire occorre un periodo di tempo reale, che non può essere accelerato o rallentato, né può essere eliminato dal processo di crescita. Bergson chiamò questo tempo reale "durata" e sostenne che tutto e tutti esistono come durata, e che i processi interni fluiscono l'uno nell'altro, senza confini netti che separino una fase della durata dall'altra.

Secondo la filosofia di Bergson, il passato non scompare ma fluisce dolcemente nel presente, formando un'unità dinamica indivisibile. Ma se il flusso causale della realtà temporale non fosse unidirezionale? E se non solo gli eventi passati influenzassero quelli futuri, ma questi ultimi avessero a loro volta un effetto retroattivo sugli eventi passati? L'autore di questo libro analizza queste domande chiave, afferma che la mutevolezza del passato deriva dalla teoria del tempo di Bergson e propone una teoria del tempo incarnato che prevede l'arricchimento retrospettivo della realtà.