Duncan e Marjorie Phillips e il primo museo d'arte moderna d'America (a colori)

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Titolo originale:

Duncan and Marjorie Phillips and America's First Museum of Modern Art (Color)

Contenuto del libro:

Lui era nato nel privilegio e cercava il mondo dell'arte. Lei viveva al centro di quel mondo: un'artista in attività incoraggiata dai famosi artisti della sua famiglia allargata. Insieme, Duncan Phillips e Marjorie Acker Phillips fondarono la Phillips Collection a Washington, il primo museo d'arte moderna in America. Il museo fu inaugurato nella grande casa della famiglia Phillips nel 1921, otto anni prima del Museum of Modern Art di New York e solo poche settimane dopo il loro matrimonio.

Duncan prese l'iniziativa di sviluppare la collezione e di metterla in mostra. Marjorie ha mantenuto spazio e tempo per dipingere. Duncan considerava Marjorie un partner del museo, anche se non era direttamente coinvolta in tutte le decisioni di acquisto e presentazione. Per lui, la sua influenza era onnipresente. Sebbene gli scritti di Duncan sugli artisti e sulla storia dell'arte fossero ampiamente pubblicati, egli scelse di non fornire molte istruzioni ai visitatori del museo. Al contrario, egli combinò dei metodi caratteristici di esposizione dell'arte che continuano a vivere alla Phillips Collection. Phillips aveva in mente gli spettatori quando appendeva l'arte americana a quella europea o l'arte del passato a quella moderna, e spesso ridisponeva le opere per stimolare nuovi incontri.

Grazie al libero accesso al materiale d'archivio, l'autrice Pamela Carter-Birken sostiene che la rilevanza della Phillips Collection deriva dall'impegno di Duncan Phillips nel fornire condizioni ottimali per l'esplorazione personale dell'arte. Il collezionismo approfondito di alcuni artisti era uno dei metodi di Phillips per incoraggiare il pensiero indipendente degli spettatori. Dipinti di Pierre Bonnard, Arthur Dove, Georgia O'Keeffe, John Marin, Jacob Lawrence e Mark Rothko testimoniano il potere del primo museo d'arte moderna d'America.