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Le recensioni di “Dopo Claude” presentano una visione polarizzata del libro, incentrata sul personaggio principale Harriet, che funge da narratore inaffidabile ed egocentrico. Alcuni lettori apprezzano l'umorismo acre e l'esplorazione di un'antieroina imperfetta, mentre altri trovano la protagonista fuori luogo, moralmente discutibile e la narrazione complessiva deludente.
Vantaggi:Molti lettori sottolineano il brillante stile di scrittura dell'autore, l'umorismo nero e l'avvincente ritratto di un'antieroina imperfetta. Alcuni apprezzano il ritratto candido della vita nella Manhattan degli anni Settanta, le battute spiritose e l'arguzia sardonica della narrazione. Diverse recensioni sottolineano come il libro possa provocare profonde riflessioni e suscitare forti emozioni, sia umoristiche che tristi.
Svantaggi:I critici esprimono in gran parte il loro disgusto per la mancanza di qualità redentrici del protagonista e per la percepita assenza di un arco morale della storia. Alcuni lettori trovano il contenuto offensivo, obsoleto o poco interessante, citando l'umorismo volgare e i temi problematici. Alcuni segnalano che la trama è debole e che alla fine porta a una risoluzione deludente, lasciandoli disimpegnati dalla storia.
(basato su 23 recensioni dei lettori)
After Claude
Harriet lascia il suo fidanzato Claude, “il topo francese”. Questo almeno è il modo in cui Harriet vede le cose, anche se è Claude che ha appena chiesto ad Harriet di lasciare il suo appartamento al Greenwich Village.
Ebbene, in un modo o nell'altro lei non ha alcuna intenzione di andarsene. Al contrario, resterà per vendicarsi, o lo farebbe se Claude non l'avesse fatta sfrattare senza tanti complimenti. Tuttavia, anche se si è trasferita, Harriet non ha intenzione di voltare pagina.
Non in nessun modo. Le amiche le si stringono intorno per trattarla con condiscendenza e consigliarla, ma Harriet si sente solo offesa, ed è facile capire perché.
Per quanto folle e irritante, Harriet vede al di là dei luoghi comuni educati che tutti gli altri si accontentano di declamare e di vivere. È una profetessa senza peli sulla lingua, senza sbottonarsi, implacabile e, soprattutto, graffiante e divertente, di tutto ciò che non va nella vita e nel cuore delle donne, finché, con un colpo di scena a sorpresa, non trova un salvatore in una stanza buia del Chelsea Hotel.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)