DOPE, INC. La guerra dell'oppio della Gran Bretagna contro il mondo

Recensioni dei lettori

Il libro fornisce un esame critico della “guerra alla droga”, suggerendo che si tratta più di creare una società conforme che di affrontare il consumo di droga in sé. Rivela la corruzione associata al commercio di droga e critica il ruolo di istituzioni e individui potenti in questo contesto. Sebbene molti recensori abbiano trovato il libro perspicace e importante per la comprensione delle questioni globali, alcuni lo hanno criticato per la sua scarsa presentazione e per la mancanza di fonti sufficienti.

Il libro offre una nuova prospettiva sulla guerra alla droga, smascherando la corruzione e la complicità di varie potenze, tra cui l'Impero britannico. È considerato una lettura che apre gli occhi ed è essenziale per comprendere il commercio globale di droga e le sue implicazioni. Molti recensori ne hanno lodato la profondità e i dettagli, indicando che mette in discussione punti di vista obsoleti sull'argomento.

I critici hanno trovato il libro mal organizzato, con riferimenti minimi alle fonti e difficile da leggere. Alcune recensioni raccomandano specificamente un'edizione precedente rispetto a quella più recente, perché più coinvolgente e completa. Inoltre, alcuni lettori hanno ritenuto che le argomentazioni presentate fossero deboli o superate rispetto alle attuali dinamiche del traffico di droga.

(basato su 15 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

DOPE, INC. Britain's Opium War Against the World

Contenuto del libro:

Le guerre dell'oppio del 1840-1860 sono state un capitolo buio della storia. La Gran Bretagna entrò in guerra per costringere la Cina a importare migliaia di tonnellate di oppio, per paralizzare e impoverire la nazione.

Le guerre dell'oppio non sono mai finite. Gli Stati Uniti, come la Cina, erano troppo grandi perché i signori del denaro di Londra potessero occuparli con la forza. Un modo in cui l'America viene messa in ginocchio è il traffico di droga.

La criminalità e altri problemi sociali negli Stati Uniti e in Messico sono influenzati in modo massiccio dalle droghe e dallo spaccio.

Le droghe illecite potrebbero rappresentare fino a 1.000 miliardi di dollari l'anno di finanziamenti per le attività criminali e la corruzione.

ARGOMENTI:

La Compagnia delle Indie Orientali; il ruolo britannico nel traffico di droga, dalle guerre contro la Cina, la Banca di HongShanghai, i Bronfman, il proibizionismo e il crimine organizzato negli Stati Uniti; i derivati finanziari; Wall Street, il riciclaggio di denaro; la marijuana medica; la depenalizzazione; i legami di Soros e del FMI con la droga. Oppio afghano; cartello colombiano; terrorismo. Russia nel mirino della Dope, Inc. cocaina, eroina, anfetamine.

Sono passati più di 30 anni dalla prima edizione di Dope, Inc., pubblicata nel 1978.

Commissionato da Lyndon Larouche, minacciava la struttura del potere mondiale. Divenne il best-seller underground d'America.

Dope, Inc. ha tracciato la linea di demarcazione tra i patrioti americani e l'apparato britannico che sta distruggendo gli Stati Uniti.

I banchieri di Londra e Wall Street corsero ai ripari. Una gigantesca campagna di calunnie e trucchi governativi ha cercato di insabbiare gli autori, perché Dope, Inc. ha rivelato i segreti più profondi dei grandi nomi che stanno dietro al traffico illegale di stupefacenti nel mondo.

In Venezuela, le principali famiglie di narcotrafficanti che sono state smascherate nella versione in lingua spagnola, Narcotrafico, S. A., hanno usato la loro influenza politica per far sì che il libro fosse vietato e confiscato.

I finanzieri si sono affannati a controllare i danni di questa esposizione senza precedenti.

Alla Hongkong and Shanghai Banking Corporation è stata negata la licenza nello Stato di New York perché non è riuscita a confutare le accuse di Dope, Inc, quando lo Stato ha chiesto di rendere conto dei suoi profitti nascosti, delle filiali silenziose e dell'armamentario del riciclaggio di denaro.

Ora, nel 2010, Dope, Inc è completamente aggiornato: Soros - l'Afghanistan - il governo e i banchieri dietro i cartelli.

Oggi il commercio di droga controllato dagli inglesi finanzia le principali entità terroristiche del mondo: i talebani dell'Afghanistan, i ribelli ceceni, i guerriglieri colombiani delle FARC.

Il denaro sporco sostiene il sistema finanziario mondiale in bancarotta. Un trilione di dollari passa attraverso le Isole Cayman, l'Isola di Man, Dubai. La speculazione ne fa altri trilioni. Succhia il sangue dell'economia reale; e la droga distrugge le capacità di ragionamento dell'umanità.