Donne poetesse classiche

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Titolo originale:

Classical Women Poets

Contenuto del libro:

"I loro canti deliziano gli dei... e anche i mortali per tutti i tempi".

Frammentate e dimenticate, le donne poeta dell'antica Grecia e Roma sono state a lungo trascurate da traduttori e studiosi. Eppure, per Antipatro di Tessalonica, che scriveva nel I secolo d.C., esse erano le "Muse terrene", le cui capacità poetiche rivaleggiavano con quelle delle loro omonime celesti.

Oggi sopravvive solo una parte delle loro opere - liriche, spiritose, spesso innovative e sempre commoventi - che offrono sorprendenti spunti di riflessione sul mondo chiuso delle donne dell'antichità, dalle amicizie d'infanzia alle relazioni amorose e al matrimonio, fino alla maternità e al lutto.

Le traduzioni di Josephine Balmer ridanno vita a opere a lungo perdute di oltre una dozzina di poetesse dalla Grecia antica al tardo impero romano, tra cui Saffo, Corinna, Erinna e Sulpicia, oltre a iscrizioni, canti popolari e persino graffiti. Ogni poeta è introdotto da una breve nota bibliografica e, se necessario, le sue poesie sono annotate per guidare i lettori attraverso riferimenti mitologici o storici poco noti.

In un'illuminante introduzione, Josephine Balmer esamina la natura della poesia femminile nell'antichità, nonché i problemi (e i piaceri) della traduzione di opere così frammentarie. È una raccolta completa per chiunque sia interessato alla letteratura femminile, al mondo antico e, soprattutto, alla poesia. È un volume che accompagna l'edizione di Josephine Balmer Sappho: Poems and Fragments, anch'essa pubblicata da Bloodaxe.