Donne in crisi: Genere, razza e la nuova politica dell'incarcerazione

Punteggio:   (4,5 su 5)

Donne in crisi: Genere, razza e la nuova politica dell'incarcerazione (A. McCorkel Jill)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro “Breaking Women”, di Jill McCorkel, è uno studio etnografico acuto e potente che esplora il trattamento delle donne nel sistema carcerario americano, in particolare nel contesto della guerra alla droga. Combina racconti personali con un'analisi approfondita dei fattori sociologici, politici ed economici che contribuiscono alle sfide affrontate dalle detenute. Le recensioni sottolineano le rivelazioni illuminanti su un argomento trascurato e la narrazione avvincente.

Vantaggi:

La narrazione coinvolgente si intreccia con la profondità analitica, rendendola accessibile sia al pubblico accademico che a quello generico.

Svantaggi:

Fa luce sulle esperienze spesso trascurate delle donne in carcere, raramente discusse rispetto alla detenzione maschile.

(basato su 11 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Breaking Women: Gender, Race, and the New Politics of Imprisonment

Contenuto del libro:

Vincitore del premio 2014 della Divisione Donne e Crimine (Division of Women and Crime Distinguished Scholar Award) presentato dalla Società Americana di Criminologia.

Dagli anni '80, quando la guerra alla droga ha preso il via e la popolazione carceraria si è impennata, l'aumento del tasso di incarcerazione delle donne ha superato costantemente quello degli uomini. Di conseguenza, le carceri femminili negli Stati Uniti hanno sofferto forse più drasticamente del sovraffollamento e delle ricorrenti crisi di bilancio che hanno afflitto il sistema penale da quando sono entrate in vigore leggi più severe sulle droghe. In Breaking Women, Jill A. McCorkel si basa su quattro anni di ricerche sul campo in una delle principali carceri femminili degli Stati Uniti per scoprire perché l'inasprimento delle politiche sulle droghe ha colpito così tanto le detenute e come la natura stessa della punizione nei centri di detenzione femminili sia stata profondamente modificata di conseguenza. Attraverso avvincenti interviste a detenute e personale statale, McCorkel rivela che i popolari programmi di trattamento della droga cosiddetti "abilitativi" costringono le donne ad accettare una visione di se stesse come tossicodipendenti intrinsecamente danneggiate e aberranti, al fine di ottenere un rilascio anticipato.

Questi programmi sono stati creati come un modo per applicare pene più severe alle donne che hanno commesso reati di droga, pur rimanendo sensibili alle loro esigenze di trattamento percepite come femminili, ma lavorano invece per far valere stereotipi di devianza che alla fine umiliano e degradano le donne. Alla fine le detenute si sentono perse e alienate e molte non affrontano mai veramente la loro dipendenza, come forse speravano gli organizzatori dei programmi. Uno studio affascinante e allo stesso tempo preoccupante, Breaking Women mette in evidenza i presupposti di genere e razziali che stanno alla base delle politiche di repressione della criminalità, offrendo al contempo un resoconto vivido di come il sistema penale contemporaneo influisca sulle vite individuali.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9780814761496
Autore:
Editore:
Rilegatura:Copertina morbida
Anno di pubblicazione:2013
Numero di pagine:283

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)