Domare la cannabis, 1: Droga e impero nella Francia del XIX secolo

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Titolo originale:

Taming Cannabis, 1: Drugs and Empire in Nineteenth-Century France

Contenuto del libro:

Nonostante il più alto tasso di consumo di cannabis del continente, la Francia applica le leggi più repressive contro questa droga in tutta Europa. Forse è sorprendente che la Francia sia stata un tempo l'epicentro di un movimento globale per la medicalizzazione della cannabis, in particolare dell'hashish, nel trattamento delle malattie.

In Taming Cannabis David Guba esamina come le autorità francesi del XIX secolo attribuissero abitualmente al consumo di hashish, soprattutto tra i nordafricani musulmani, la responsabilità di comportamenti ritenuti violenti e minacciosi per l'ordine sociale. Questa associazione dell'hashish con la violenza divenne la spinta principale per i farmacisti e i medici francesi ad addomesticare la droga e a impiegarla nel trattamento omeopatico delle malattie mentali e delle malattie epidemiche durante gli anni Trenta e Quaranta dell'Ottocento. Inizialmente annunciato come un farmaco miracoloso in grado di curare la pazzia, il colera e la peste, l'hashish fu ritenuto inefficace contro queste malattie e cadde in disuso verso la metà degli anni Cinquanta del XIX secolo.

L'associazione tra hashish e violenza musulmana, tuttavia, rimase e fu codificata dalla medicina e dalla legge coloniale francese negli anni Sessanta del XIX secolo: le autorità inquadrarono l'hashish come una causa significativa di malattia mentale, violenza e resistenza antistatale tra gli algerini indigeni. Mentre il governo francese cerca di riformare le leggi sulle droghe per affrontare l'aumento delle carcerazioni legate alla droga e la crescente richiesta popolare di legalizzazione della cannabis, Taming Cannabis offre un'esplorazione tempestiva e affascinante della storia, in gran parte non raccontata, della cannabis nella Francia coloniale.