Punteggio:
Il libro offre un'esplorazione approfondita del rapporto tra cani e umani, mescolando prospettive sociali, emotive e storiche. È ben scritto e offre riflessioni acute sulla società moderna, in particolare in relazione alle interazioni cane-uomo. I lettori apprezzano l'approccio unico e i collegamenti con le questioni sociali contemporanee.
Vantaggi:⬤ Contenuti affascinanti e originali
⬤ stile ben scritto e coinvolgente
⬤ riflessioni acute sulla storia moderna e sulle questioni sociali
⬤ ben studiate
⬤ contiene illustrazioni e fotografie
⬤ stimolante e ricco di sfumature.
⬤ Le dimensioni ridotte dei caratteri possono rendere difficile la lettura per alcuni
⬤ emotivamente impegnativo e straziante in alcune parti
⬤ considerato una lettura difficile da alcuni, che potenzialmente richiede un forte coinvolgimento emotivo.
(basato su 4 recensioni dei lettori)
Dogopolis: How Dogs and Humans Made Modern New York, London, and Paris
Dogopolis presenta una sorprendente fonte di innovazione urbana nella storia di tre grandi città: il rapporto uomo-cane.
Passeggiando per una qualsiasi città americana o europea oggi, probabilmente non si andrà lontano prima di vedere un cane che viene portato a spasso. Ci si aspetta che questi animali addomesticati siano in grado di muoversi facilmente su marciapiedi, strade e altri elementi fondamentali del nostro ambiente costruito. Ma se le nostre città fossero in realtà modellate in risposta ai cani più di quanto non ci siamo mai resi conto?
Dogopolis di Chris Pearson afferma in modo audace e convincente che le relazioni uomo-cane sono state un fattore cruciale nella formazione della vita urbana moderna. Concentrandosi su New York, Londra e Parigi dall'inizio del XIX secolo fino agli anni Trenta, Pearson dimostra che le reazioni umane ai cani hanno rimodellato in modo significativo queste e altre città occidentali contemporanee. È un dato di fatto inalterabile che i cani - spesso sporchi, bellicosi e a volte fastidiosi - scappano, diffondono la rabbia, defecano e si riproducono dove vogliono; così, man mano che i cani diventavano sempre più comuni nella vita borghese del XIX secolo, le città dovevano rispondere alla paura della gente nei loro confronti e alla repulsione per i loro tratti meno desiderabili. La graduale integrazione dei cani nella vita cittadina si basava sul disgusto per la sporcizia, sulla paura del crimine e del vagabondaggio e sulla promozione di sentimenti umanitari. D'altra parte, i cani sono i compagni animali più amati da alcune persone e la compassione e l'affetto dell'uomo per gli animali domestici e i randagi sono state forze altrettanto potenti nel plasmare la modernità urbana. Dogopolis descrive in dettaglio le complesse interrelazioni tra le emozioni, i sentimenti e i modi in cui manifestiamo i nostri sentimenti verso ciò che amiamo, dimostrando che insieme possono effettivamente rimodellare la società.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)