Diversità in America: Mantenere il governo a distanza di sicurezza

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Titolo originale:

Diversity in America: Keeping Government at a Safe Distance

Contenuto del libro:

L'America è la prima società nella storia a fare della diversità etno-razziale un ideale sociale affermativo, anziché considerarla una minaccia temibile, come fanno ancora quasi tutte le altre società. Dagli anni Sessanta, l'America ha perseguito questo ideale in molte forme, non solo per rimediare alle discriminazioni passate contro le minoranze, ma anche per aumentare la diversità in sé.

È giunto il momento di fare i conti. Quanto siamo diversi oggi e cosa possiamo aspettarci per il futuro? Perché noi, a differenza del resto del mondo, pensiamo che la diversità sia auspicabile e che una maggiore quantità di essa sia migliore? Quali rischi comporta la diversità? Qual è il ruolo della legge, della politica e dei controlli sociali informali nella promozione della diversità? Come possiamo gestire meglio la diversità?

In questo libro magistrale, Peter H. Schuck spiega come gli americani hanno compreso la diversità, come siamo arrivati ad abbracciarla, come il governo la regolamenta oggi e come possiamo fare meglio. Egli mobilita una grande quantità di analisi concettuali, storiche, legali, politiche e sociologiche per sostenere che la diversità è meglio gestita non dal governo, ma dalle famiglie, dai gruppi etnici, dalle comunità religiose, dai datori di lavoro, dalle organizzazioni di volontariato e da altre istituzioni della società civile. Analizzando alcuni degli ambiti politici più controversi in cui politica e diversità si intersecano: immigrazione, multiculturalismo, lingua, azioni positive, quartieri residenziali, pratiche religiose, servizi sociali basati sulla fede e scelte scolastiche, Schuck rivela i conflitti, i compromessi e le ironie che comporta il nostro impegno verso l'ideale della diversità. Conclude con delle raccomandazioni per aiutarci a gestire la sfida della diversità in futuro.