Health Inequity and the Elderly: The Impact of Pandemic-Policy, Bioethics, and the Law
La corsa tra la vaccinazione e l'infezione da CO-VID-19 continuerà fino a quando l'immunità della popolazione supererà la capacità del virus di mutare e infettare. Quando la pandemia sarà finita, gli investigatori, politici e scientifici, rifletteranno su cosa è andato male e cosa è andato bene.
Le diverse risposte saranno confrontate per determinare l'efficacia, non solo in termini di vite salvate, ma anche di redditi persi. Le ricadute economiche diventeranno più chiare. Emergeranno anche gli imprevisti effetti derivati delle risposte sulla salute umana, in un momento futuro.
Ma forse ci sono lezioni da imparare già adesso: lezioni relative all'evoluzione del pensiero e del comportamento in tempi di pericolo e incertezza, lezioni relative all'evoluzione delle risposte, lezioni relative al modo in cui viene fatta la politica e all'identificazione dei deficit che emergono quando non si considerano esiti significativi, ma forse non ovvi, come gli effetti sugli anziani e sulla loro salute mentale.
La prima parte del libro contiene i primi saggi che riflettono la confusione e il terrore dell'opinione pubblica. La seconda parte riflette le prime risposte generate dal panico iniziale.
Come indicano i primi saggi, l'attenzione iniziale si è concentrata sulle teorie della cospirazione piuttosto che sul mascheramento e sulla presa di distanza sociale, deviando le risorse da risposte più promettenti e produttive. La terza sezione analizza i dati emersi di recente. Questi dati riflettono un altro tema chiave - ed errato - del panico iniziale, basato su una ricerca iniziale e stagnante: il virus ha predato soprattutto gli anziani.
Una politica mal concepita, che si è manifestata con direttive di isolamento, ha avuto ulteriori e disastrose conseguenze sulla salute mentale, che a loro volta hanno portato a un significativo eccesso di decessi legati alla demenza. Questi risultati invitano a considerare le risposte alle epidemie da una prospettiva legale "giurisprudenziale terapeutica", in cui la preoccupazione per le ramificazioni della salute mentale viene presa in considerazione prima dell'attuazione delle politiche. Il campo relativamente nuovo della giurisprudenza terapeutica prevede tradizionalmente di considerare gli effetti sulla salute mentale della legislazione.
Poiché le conseguenze sulla salute mentale delle risposte della CoVid 19 continuano a proliferare e, come mostro nel capitolo finale, forse colpiscono in modo sproporzionato le popolazioni minoritarie, il coinvolgimento di questo campo diventa ancora più importante.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)