Distruzione della dignità: Ripensare il potere e il progresso nelle vite LGBTQ

Titolo originale:

Disrupting Dignity: Rethinking Power and Progress in LGBTQ Lives

Contenuto del libro:

Perché le persone LGBTQ+ devono resistere alla seduzione della dignità

Nel 2015, quando la Corte Suprema ha dichiarato che le coppie gay e lesbiche avevano diritto alla “pari dignità” del riconoscimento del matrimonio, il concetto di dignità è diventato una pietra miliare per le vittorie dei diritti gay. In Disrupting Dignity, Stephen M. Engel e Timothy S. Lyle esplorano il lato più oscuro della dignità, rintracciandone l'invocazione nelle politiche di salute pubblica, nella cultura popolare e nella legge, dai primi anni della crisi dell'HIV/AIDS fino al momento attuale.

Con occhio compassionevole, Engel e Lyle descrivono nel dettaglio come i politici, i responsabili delle politiche, i leader dei media e persino alcuni membri delle comunità LGBTQ+ abbiano usato il concetto di dignità per svergognare e depotenziare i membri di tali comunità. Mostrano in modo convincente come la dignità - e la conseguente rincorsa a essere definiti dai suoi termini - sia diventata uno strumento dello Stato e del mercato, limitando così il suo potenziale più radicale.

In definitiva, Engel e Lyle mettono in discussione la nostra concezione della dignità come bene indiscusso. Esaminano il lavoro di costrizione che essa compie e le idee di esclusione sulla rispettabilità che essa promuove. Per recuperare un passato perduto e puntare a un futuro più inclusivo, affermano la dignità delle vite queer al di là dei limiti della dignità.