Dissonanza sociale

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Titolo originale:

Social Dissonance

Contenuto del libro:

Un'argomentazione secondo cui, amplificando l'alienazione nella performance, possiamo spostare l'enfasi dal sonoro al sociale”.

I lavori di sound studies continuano a cercare il suono “in sé” - ma oggi, quando l'estetica non può rivendicare alcuna autonomia e l'agenzia dell'artista e del pubblico è socialmente costituita, perché non esplorare la mediazione sociale già presente nella nostra esperienza del suono? In questo lavoro, l'artista, musicista, performer e teorico Mattin propone una comprensione dell'alienazione come parte costitutiva della soggettività e come condizione per esplorare la dissonanza sociale - la discrepanza tra il nostro narcisismo individuale e la nostra capacità sociale.

L'indagine teorica di Mattin si intreccia con la documentazione di un esperimento concreto sotto forma di partitura didattica (eseguita a documenta 14, 2017, ad Atene e Kassel) che esplora queste connotazioni concettuali nella pratica, in quanto i giocatori usano i membri del pubblico come strumenti, che poi si ascoltano e riflettono sulla loro concezione e auto-rappresentazione. Social Dissonance sostiene che, amplificando l'alienazione nella performance e nella partecipazione per capire come siamo costruiti attraverso varie forme di mediazione, possiamo spostare l'enfasi dal sonoro al sociale e, così facendo, scoprire da soli che la dissonanza sociale è il territorio in cui già ci troviamo, la condizione che abitiamo.