Dispersione

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Titolo originale:

Dispersal

Contenuto del libro:

Inserito nella shortlist del Premio Internazionale di Narrativa Araba, "La dispersione" è un romanzo tempestivo e penetrante sullo spostamento, la perdita, la poesia, la guerra e la migrazione, scritto da una delle principali voci arabe.

Tashari, il titolo del romanzo in arabo, è una parola irachena che indica un colpo di fucile da caccia che disperde le creature in tutte le direzioni. La parola tashari esprime la dispersione degli iracheni come popolo in tutto il mondo e la separazione da casa e dai propri cari che li insegue.

The Dispersal segue la carriera di Wardiyah Iskander, un medico che lavora nelle campagne irachene negli anni Cinquanta. Partorisce e si occupa delle numerose esigenze sanitarie delle sue pazienti rurali, lottando per migliorare l'assistenza alle donne. Ma con il passare degli anni, gli sconvolgimenti del Paese continuano a peggiorare. La sua famiglia, come molte altre, è costretta a partire. Wardiyah finalmente parte e arriva in Francia. Lì la nipote poetessa aiuta la zia, ormai anziana, a sistemarsi e, riflettendo sulla dispersione della famiglia, a raccontare la sua storia.

Wardiyah sviluppa un legame con il figlio di sua nipote Iskander, cresciuto in Francia lontano dalla sua famiglia allargata, dalla sua lingua e dalla sua cultura. Man mano che conosce la prozia, la dottoressa, impara a conoscere meglio le calamità e la straordinaria eredità del suo popolo. È ispirato a costruire un cimitero virtuale online, un luogo di riposo digitale dove le famiglie possono essere riunite di nuovo.

La riflessione spontanea e senza fretta di Inaam Kachachi sui legami più stretti della famiglia evoca una forza e una bellezza silenziose, trasmesse dal calore della traduzione di Inam Jaber. Il viaggio della dottoressa Wardiyah trasmette la sua dedizione alle proprietà curative della fiducia e dell'appartenenza, tesori perduti ogni volta che la patria cade preda della bestia della divisione e del conflitto.