Discorso, spazio e potere nelle religioni antiche

Titolo originale:

Discurso, Espacio Y Poder En Las Religions Antiguas

Contenuto del libro:

Discurso, espacio y poder en las religiones antiguas si propone di riflettere su come i detentori del potere, siano essi religiosi, sociali o politici, diano forma ai discorsi che giustificano il loro potere nell'ambito di una società o di un gruppo specifico, e su come lo spazio partecipi a questi discorsi. Gli intellettuali, gli aristocratici, i santoni o persino i morti avevano bisogno di plasmare un discorso che permettesse loro di giustificare le loro gerarchie, siano esse interne o comuni a tutta la società, di raggiungere un consenso sociale e di sostenerle nel tempo.

Le forme in cui il potere usava la religione per esprimersi erano molto diverse, come la violenza rituale, il martirio, il sacrificio o persino l'inganno divino. A volte certi spazi diventavano luoghi il cui controllo politico e religioso portava a conflitti, la cui risoluzione avveniva attraverso la legittimazione generata dal complesso discorso teologico, che rafforzava le qualità straordinarie degli dei per riaffermarne l'autorità, o attraverso il valore coesivo dei riti.

Il volume analizza queste questioni attraverso quattordici lavori di sedici ricercatori di diverse istituzioni. Il volume comprende studi condotti con materiali provenienti da un'ampia gamma di fonti: epigrafia, documentazione archeologica e fonti letterarie.