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Titolo originale:
Birthright
Contenuto del libro:
La drammatica lotta per il moderno Stato ebraico fa da sfondo a questo secondo libro della trilogia Heritage, una serie di epici thriller politici ambientati a Gerusalemme.
Dopo Bloodline, in cui Bilal e Yael correvano per sventare un complotto terroristico nella Gerusalemme dei giorni nostri, il secondo libro viaggia per sei decenni nel passato e introduce i nonni di Yael: Shalman, un combattente per la libertà diventato archeologo pacifista, e la sua giovane e bella moglie Judit, rifugiata dagli orrori dell'URSS di Stalin. Mentre la Seconda Guerra Mondiale volge al termine e la verità sul genocidio di Hitler emerge, la necessità di un rifugio permanente per il popolo ebraico assume un'urgenza senza precedenti.
Ma il percorso verso la creazione di uno Stato è tutt'altro che chiaro. In tutta la Palestina, le forze arabe ed ebraiche combattono tra loro e con i britannici per la supremazia in un ambiente da incubo, pieno di odio e sospetti. Un complotto per trasformare la nascente nazione israeliana in un fantoccio dell'Unione Sovietica - minando il futuro di Israele come nazione indipendente - si basa su un manipolo di comunisti ebrei impegnati, guidati segretamente da Judit. Nel frattempo, in una storia parallela che risale ai più oscuri recessi della storia antica, gli antenati di Shalman fuggono dalla macabra occupazione romana di Gerusalemme, assistono alle glorie della rinascita islamica a Baghdad e sopportano le furie dei crociati.
Ambientato in una delle regioni più problematiche del mondo e lungo un arco di secoli, questo thriller avvincente e tempestivo è incentrato su un punto di svolta nell'inesorabile conflitto che infuria ancora oggi.
