Diplomazia pubblica in prima linea: La mostra di dipinti brasiliani moderni

Diplomazia pubblica in prima linea: La mostra di dipinti brasiliani moderni (Hayle Gadelha)

Titolo originale:

Public Diplomacy on the Front Line: The Exhibition of Modern Brazilian Paintings

Contenuto del libro:

Nel bel mezzo della Seconda Guerra Mondiale, la Mostra di Dipinti Moderni Brasiliani partì da Rio de Janeiro, attraversò l'Oceano Atlantico e arrivò a Londra. La mostra fu il risultato di una donazione di 168 opere di 70 tra i più noti pittori modernisti brasiliani, tra cui Tarsila do Amaral, Candido Portinari, Emiliano Di Cavalcanti e Lasar Segall. La più grande collezione inviata all'estero fino a quel momento, e ancora oggi la più notevole mostra d'arte brasiliana mai esposta nel Regno Unito, si tenne dapprima alla Royal Academy of Arts di Londra, alla fine del 1944, e successivamente fu itinerante in altre sette gallerie britanniche fino al settembre 1945. Come contributo allo sforzo bellico degli Alleati, i fondi delle vendite furono devoluti alla Royal Air Force. È degno di nota il fatto che i Giochi Olimpici previsti a Londra nell'estate del 1944 furono cancellati a causa della Seconda Guerra Mondiale, ma una mostra di dipinti sconosciuti provenienti dal Brasile raggiunse la capitale britannica e fu ospitata dalla sua istituzione artistica più tradizionale. Nonostante la sua rilevanza storica e la sua portata ineguagliabile, questo evento non era mai stato studiato a livello accademico.

Nonostante sia stata pubblicizzata come un'iniziativa privata, la tesi dimostra che il servizio estero brasiliano fu la principale forza propulsiva della mostra e affronta due domande fondamentali sull'episodio. In primo luogo, perché il governo brasiliano appoggiò l'idea logisticamente complicata, politicamente delicata e dispendiosa in termini di tempo di inviare opere d'arte da esporre nel Regno Unito durante la guerra? In secondo luogo, quanto successo ha avuto la mostra rispetto ai suoi obiettivi originari, in particolare quelli fissati dalla diplomazia brasiliana? Condotta da un diplomatico di carriera che pratica la Diplomazia Pubblica, la ricerca ha cercato, applicando il metodo ermeneutico e le teorie di questo campo e del suo sottoinsieme Diplomazia Culturale, di interpretare l'oggetto ricostruito e contestualizzato. Sulla base dei risultati, l'autore sostiene che l'iniziativa faceva parte di un programma diplomatico più ampio sviluppato dal ministro Oswaldo Aranha. Con l'obiettivo di far progredire i legami bilaterali con il Regno Unito, Aranha cercò di promuovere relazioni più strette tra le società brasiliana e britannica. Inoltre, l'esposizione ha funzionato come componente culturale del ruolo svolto nella guerra dal Brasile, l'unica nazione latinoamericana a schierare un importante contingente - 25.000 soldati - per combattere sul fronte europeo.

Sia i contributi militari che quelli artistici devono essere intesi come tentativi diplomatici di accumulare prestigio internazionale e riposizionare il Brasile nell'ordine emergente del dopoguerra. Dopo aver consolidato la propria leadership regionale, la nazione aspirava a essere percepita come un attore globale che condivideva i valori e l'estetica occidentali prevalenti. La ricerca sostiene inoltre che l'iniziativa era destinata e riuscì a ottenere un impatto sostanziale sulle opinioni sul Brasile, attraverso la trasmissione di un messaggio ben pianificato di solidarietà, modernizzazione e abilità artistica, coerente con gli obiettivi diplomatici del Paese e in sintonia con la mentalità bellica della Gran Bretagna. L'esposizione si concentra sugli sviluppi tra il periodo in cui Oswaldo Aranha fu nominato ministro degli Esteri brasiliano (1938-1944) e la fine della Seconda guerra mondiale (1945), al fine di collocare gli aspetti di diplomazia pubblica della mostra all'interno delle relazioni estere del Brasile. In questo modo si cerca di dimostrare che, decenni prima della coniatura del concetto - ancora oggi discusso soprattutto da studiosi nordamericani ed europei - la diplomazia brasiliana era in grado di concepire e realizzare un'iniziativa in linea con lo stato dell'arte della Diplomazia Pubblica del XXI secolo.

L'evento ottenne una copertura senza precedenti da parte della stampa, un'alta affluenza di pubblico che comprendeva personaggi influenti della società locale, l'ingresso di almeno 25 dipinti brasiliani in importanti collezioni britanniche e la vendita di circa 80 opere d'arte a favore della Royal Air Force. Nonostante questi clamorosi successi a breve termine, gli effetti duraturi sulla reputazione del Brasile furono probabilmente mitigati dal cambiamento diplomatico avvenuto dopo la fine della guerra. La revisione della politica estera brasiliana, seguita alla sostituzione di Oswaldo Aranha e del Presidente Getlio Vargas, ha impedito di mantenere a lungo l'impatto reputazionale dell'Esposizione, uno degli obiettivi più ambiti della Diplomazia Pubblica.

È significativo che nessun'altra mostra di arte brasiliana nel Regno Unito avrebbe mai emulato la portata dell'esposizione, concepita nel difficile contesto della guerra. La coerenza tra obiettivi narrativi e diplomatici, il messaggio potente e su misura e il suo appello ai recettori, il coinvolgimento di attori non ufficiali e il sostegno politico di alto livello hanno reso la mostra, secondo la valutazione dell'autore, un modello per la categoria culturale della Diplomazia Pubblica avant la lettre. Innanzitutto, il governo brasiliano aveva definito chiaramente i propri obiettivi all'estero, ponendo come prima priorità il rafforzamento della propria statura politica sulla scena mondiale. Inoltre, il Ministero degli Affari Esteri era in grado di sviluppare un solido giudizio sulla posizione internazionale del Brasile, sulla sua reputazione nella società britannica e sull'ambiente culturale del Regno Unito. Di conseguenza, è stata definita una narrazione convincente e compatibile con i valori egemonici emergenti in Occidente. In questo senso, la scelta dell'idioma moderno e del suo cosmopolitismo per rappresentare l'arte brasiliana all'estero si adattava alla radicale rottura estetica che avrebbe segnato i nuovi modelli artistici dei vincitori. Inoltre, il messaggio di fondo dell'iniziativa, la solidarietà con i fratelli d'armi lontani - ben rappresentata dalla Royal Air Force, simbolo dell'orgoglio britannico in quei drammatici tempi di guerra - era estremamente attraente ed efficace.

La combinazione di appoggi politici di alto livello, senza i quali non sarebbe stato possibile compiere l'impresa di spedire le opere d'arte oltreoceano, e la partecipazione di personalità culturali non governative, le.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9781839989391
Autore:
Editore:
Lingua:inglese
Rilegatura:Copertina rigida
Anno di pubblicazione:2023
Numero di pagine:200

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)