Dio e la legge morale: Sulla spiegazione teistica della morale

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Titolo originale:

God and Moral Law: On the Theistic Explanation of Morality

Contenuto del libro:

L'esistenza di Dio fa la differenza nel modo in cui spieghiamo la morale? Mark C. Murphy critica le due concezioni teistiche dominanti della morale - la teoria della legge naturale e la teoria del comando divino - e presenta un terzo punto di vista innovativo.

Egli sostiene che possiamo dare valore ai fatti naturali sugli esseri umani e al loro bene, mantenendo Dio al centro delle nostre spiegazioni morali. La metodologia caratteristica dell'etica teistica è quella di procedere chiedendo se vi siano caratteristiche delle norme morali che possono essere adeguatamente spiegate solo se si ritiene che tali norme abbiano una sorta di fondamento teistico. Ma questa metodologia, per quanto fruttuosa, è unilaterale.

Dio e la legge morale" procede non dal lato delle norme morali, per così dire, ma dal lato di Dio: che tipo di relazione esplicativa dobbiamo aspettarci tra Dio e le norme morali, data l'esistenza del Dio del teismo ortodosso? Mark C. Murphy si chiede se la concezione di Dio nel teismo ortodosso come un essere assolutamente perfetto militi a favore di una particolare visione della spiegazione della morale attraverso l'appello ai fatti teistici.

Murphy mette in pratica questa metodologia e mostra che, sorprendentemente, la teoria della legge naturale e quella del comando divino non riescono a offrire il tipo di spiegazione della morale che ci aspetteremmo data l'esistenza del Dio del teismo ortodosso. Prendendo spunto dalla discussione di un problema strutturalmente simile - quello della relazione tra Dio e le leggi della natura - Murphy articola il suo nuovo resoconto della relazione tra Dio e la morale, in cui i fatti su Dio e i fatti sulla natura cooperano nella spiegazione della legge morale.