Difendere le masse: Le battaglie di un avvocato progressista per la libertà di parola

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Titolo originale:

Defending the Masses: A Progressive Lawyer's Battles for Free Speech

Contenuto del libro:

La libertà di parola e la libertà di stampa sono state spesso represse durante le turbolenze sociali dell'Era Progressista e della Prima Guerra Mondiale. Mentre muckrakers, femministe, pacifisti, anarchici, socialisti e comunisti venivano arrestati o censurati per le loro opinioni esplicite, molti di loro si rivolgevano a un avvocato di Manhattan di nome Gilbert Roe per tenerli in affari e fuori dal carcere.

Roe era il principale avvocato della Free Speech League, un precursore dell'American Civil Liberties Union. I suoi casi coinvolsero attivisti come Emma Goldman, Lincoln Steffens, Margaret Sanger, Max Eastman, Upton Sinclair, John Reed e Eugene Debs, nonché la rivista socialista The Masses e il sindacato degli insegnanti di New York. Amico del senatore progressista del Wisconsin Robert La Follette fin dai tempi della loro collaborazione legale, Roe difese Fighting Bob quando il Senato cercò di espellerlo per essersi opposto all'ingresso dell'America nella Prima Guerra Mondiale.

Nell'articolare e sostenere il diritto fondamentale degli americani alla libera espressione contro le accuse di oscenità, diffamazione, spionaggio, sedizione o cospirazione in tempi turbolenti, Roe ebbe raramente successo in tribunale. Ma le sue battaglie illuminano l'evoluzione della dottrina e della pratica della libertà di parola in un'epoca in cui questa era sottoposta a pesanti attacchi. La sua più grande vittoria, tra cui la decisione del 1917 del giudice Learned Hand nella causa The Masses Publishing Co. contro Patten, è ancora oggi influente.