Difendere la fede: La Chiesa ortodossa russa e la scomparsa del pluralismo religioso

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Titolo originale:

Defending the Faith: The Russian Orthodox Church and the Demise of Religious Pluralism

Contenuto del libro:

La libertà di espressione religiosa e di riunione non è mai stata così minacciata nella Russia post-sovietica. La famigerata legge Yarovaya del 2016 ha dato seguito ai precedenti tentativi legislativi di limitare le attività di entità religiose indesiderate. Dietro la cortina, l'influenza della Chiesa ortodossa russa incombe sulla politica statale e sul declino delle libertà religiose e del pluralismo.

Lincoln E. Flake spiega l'ostilità della Chiesa verso i gruppi non tradizionali come una conseguenza di fattori storico-strutturali derivanti dall'esperienza sovietica e di fattori strategico-immediati derivanti dall'esperienza nel libero mercato religioso post-sovietico.

Solo con l'annessione della Crimea nel 2014, gli interessi della Chiesa e dello Stato hanno coinciso producendo una collusione senza precedenti. La Chiesa, che in precedenza era servita solo a scopi simbolici per vantaggi politici interni, era ora richiesta per “misure attive” più significative nell'approccio di tutto il governo russo per portare avanti la sua strategia di sicurezza nazionale. Il contraccambio ha prodotto la Legge Yarovaya e altre contropartite che spiegano la ricaduta nell'intolleranza religiosa.

Questo studio contestualizza l'attuale posizione della Chiesa sul pluralismo religioso facendo appello sia all'esperienza storica sia alle intuizioni che la teoria della scelta razionale offre allo studio degli attori religiosi e del comportamento religioso.