Dieppe: un fallimento necessario

Titolo originale:

Dieppe: A Necessary Failure

Contenuto del libro:

L'assalto alleato al porto di Dieppe, in Francia, occupato dai tedeschi, denominato in codice Operazione Jubilee, ebbe luogo il 19 agosto 1942. Fu una battaglia che durò meno di dieci ore, ma è passata alla storia come un disastro militare, di cui si parla spesso alla stregua della Carica della Brigata Leggera e di Gallipoli.

Le difese tedesche erano state sottovalutate. Il numero dei morti, dei feriti e dei prigionieri a Dieppe fu sorprendentemente alto e nessuno degli obiettivi principali fu raggiunto. Il Terzo Reich considerò il raid come uno scherzo militare e fornì un manuale di "cosa non fare" nelle future operazioni anfibie.

Dieppe fu la più grande operazione tri-servizio mai realizzata fino a quel momento e, anche se la pianificazione dell'operazione fu tristemente inadeguata, dimostrò che i tre servizi potevano coordinare i loro movimenti sotto un unico comando. Molti ritengono che Dieppe non debba essere considerato un incidente isolato, altrimenti il suo scopo sarà totalmente oscurato e dimenticato dai suoi fallimenti.

Se si considera il contesto, si trattava di una serie di incursioni tra Dunkerque e il D Day, progettate per mettere alla prova le difese del muro atlantico di Hitler, ognuna con uno scopo diverso. Il più famoso e riuscito dei raid fu l'attacco a St Nazaire, che è ancora considerato il più grande raid di commando di tutti i tempi.