Dien Bien Phu

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Contenuto del libro:

Quando il mondo tratteneva il fiato... Sono passati 25 anni dalla fine della guerra fredda, ormai vecchia di una generazione.

È iniziata più di 75 anni fa, nel 1944 - molto prima che gli ultimi spari della Seconda guerra mondiale riecheggiassero nelle lande desolate dell'Europa orientale - con la brutale guerra civile greca. Le linee di battaglia non sono più tracciate, ma persistono, inconsapevolmente o meno, in zone di conflitto come l'Iraq, la Somalia e l'Ucraina. In un'epoca di AK-47 e missili intercontinentali prodotti in serie, uno di questi punti di infiammazione era l'Indocina francese...

Alla fine della Seconda guerra mondiale la Francia cercò di riaffermare il proprio prestigio militare, ma subì un'umiliante sconfitta a Dien Bien Phu, nell'Indocina coloniale francese.

La Prima guerra d'Indocina divenne un esempio da manuale di come non condurre una guerra controinsurrezionale contro i guerriglieri nazionalisti. Anthony Tucker-Jones guida il lettore attraverso questo conflitto decisivo con un testo conciso e fotografie contemporanee, fornendo una visione critica della condotta della guerra da parte di entrambe le parti e delle sue più ampie ramificazioni.

I Viet Minh, dopo aver resistito ai giapponesi in Indocina, cercarono l'indipendenza del Vietnam dalla Francia. I francesi, con risorse militari limitate, si mossero rapidamente per riaffermare il controllo nel 1945, scatenando un conflitto decennale. La difesa francese di Hanoi si basava sul controllo del Delta del Fiume Rosso, che divenne un campo di battaglia fondamentale.

Quando i Viet Minh invasero il vicino Laos, i francesi si schierarono per combattere una battaglia a Dien Bien Phu, nel 1954, ma rimasero intrappolati. Tutti i tentativi di soccorso fallirono e le difese francesi furono lentamente sopraffatte. L'America prese in considerazione la possibilità di soccorrere la guarnigione con armi nucleari, ma la lasciò al suo destino, creando così lo scenario per i conflitti d'Algeria e del Vietnam.