Dieci anni da bohémien: La vita di un artista a Parigi durante la Belle Epoque

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Titolo originale:

Ten Years a Bohemian: An Artist's Life in Paris during the Belle Epoque

Contenuto del libro:

Dix ans de bohème (Dieci anni di bohème in francese), pubblicato per la prima volta nel 1888, è il racconto autobiografico di un giovane uomo, Émile Goudeau, che si trasferisce a Parigi dalla campagna francese a metà o alla fine degli anni Settanta del Novecento, con grandi ambizioni di diventare poeta. Se fosse così facile! Stravagante e accattivante, racconta la vita bohémien non solo di un giovane uomo, ma di innumerevoli altri artisti in difficoltà nel periodo della Belle Epoque a Parigi, molti dei quali oggi famosi (e altri no) - un whoʼs who di scultori, pittori, musicisti, performer, poeti, scrittori e comici, e chi più ne ha più ne metta - che vivono, lottano, bevono, ridono, riuscendo in qualche modo a sopravvivere, a denti stretti e con un budget ridotto all'osso, nel Quartiere Latino e a Montmartre.

Émile Goudeau, poeta riconosciuto, è oggi noto soprattutto come fondatore del Club degli Idropatici, un club letterario di grande successo a Parigi nel 1878-1880, e successivamente come influente caporedattore della rivista Chat Noir, portavoce e veicolo del cabaret di fama mondiale, che contribuì a fondare con Rodolphe Salis. Rodolphe Salis, il “proprietario di cabaret gentiluomo”, si prende spesso il merito dell'idea della rivista Chat Noir e del cabaret - ma dopo aver letto questa storia, ci si rende subito conto che il vero genio dietro a entrambi è probabilmente...

Émile Goudeau, poeta, editore, giornalista, romanziere e infine... pastore, ad Asnières.