Dialoghi giovanili su razza ed etnia: Sfidare la segregazione e rafforzare la diversità

Titolo originale:

Youth Dialogues on Race and Ethnicity: Challenging Segregation and Strengthening Diversity

Contenuto del libro:

La metropoli di Detroit è l'area metropolitana più segregata d'America, ma in mezzo alla segregazione cresce anche la diversità, con l'aumento delle popolazioni di origine africana, asiatica, mediorientale e latinoamericana in alcuni sobborghi di Detroit. Anche se le aree metropolitane come Detroit trarrebbero beneficio da una discussione sulle cause e sulle conseguenze di questi cambiamenti, ci sono pochi strumenti politici, mediatici o governativi per questo scopo. I giovani, invece, si trovano in una posizione strategica per affrontare alcuni dei problemi che sorgono in aree che combinano segregazione e diversità.

Più degli adulti, gli adolescenti hanno spesso atteggiamenti positivi nei confronti della giustizia sociale. Vogliono comunicare con persone diverse da loro e collaborare a progetti che superino i confini di segregazione che li separano, se ci sono le opportunità per farlo. Quali sono le strategie per incrementare i dialoghi giovanili su razza ed etnia nelle aree metropolitane che stanno diventando contemporaneamente più segregate e più diversificate?

In Youth Dialogues on Race and Ethnicity, Barry Checkoway descrive il lavoro di un programma specifico di partenariato università-comunità: Youth Dialogues on Race and Ethnicity in Metropolitan Detroit. Con un'analisi delle origini e degli obiettivi del programma, delle attività e dei risultati ottenuti, dei fattori facilitanti e limitanti e delle lezioni apprese dalla pratica, Checkoway fornisce un esempio senza precedenti di giovani che lavorano insieme al di là dei confini segregati per trasformare le loro vite e le loro comunità. Esamina inoltre i dialoghi giovanili come processo, i giovani come agenti di cambiamento, gli adulti come alleati e partner e le istituzioni di riferimento che sostengono questo lavoro. La storia va ben oltre un singolo luogo e solleva questioni più ampie sulla segregazione razziale, la diversità sociale, il dialogo tra gruppi, la pianificazione comunitaria e le aree metropolitane in società che stanno cambiando.