Dialettica e Vangelo nello sviluppo del pensiero di Hegel

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Titolo originale:

Dialectic and Gospel in the Development of Hegel's Thinking

Contenuto del libro:

Hegel giunse alla maturità filosofica nei primi anni del XIX secolo, sviluppando, attraverso prodigiose lotte intellettuali, un'originalissima concezione della dialettica come metodo per comprendere razionalmente i cambiamenti storici traumatici. Allo stesso tempo, continuò un processo iniziato in precedenza, di impegno critico con il Vangelo cristiano e il suo ethos storico.

Hegel trascorse gran parte della sua giovinezza reagendo contro questo dramma e la sua espressione culturale. Quando pubblicò il suo primo capolavoro, la Fenomenologia dello Spirito (1807), aveva trovato un modo ingegnoso per ricostruirlo in contrappunto con la sua nuova comprensione dialettica dell'esperienza storica. Dialettica e Vangelo nello sviluppo del pensiero di Hegel racconta la storia di questa interazione come si sviluppa nel pensiero di Hegel.

Culmina in una nuova interpretazione della Fenomenologia dello spirito e in un commento dettagliato di ampie porzioni del testo rilevanti per quella storia. La lettura di Crites del capolavoro è contestualizzata da tre sostanziosi capitoli che descrivono il corso delle riflessioni di Hegel sui temi cristiani nei primi trentacinque anni della sua vita.

Questi capitoli sono sia biografici che testuali e trattano non solo lo sviluppo personale e intellettuale del filosofo, ma anche le principali influenze culturali che lo hanno informato. Hegel nasce come figlio dell'Illuminismo, influenzato dalla reazione romantica all'Illuminismo, e trova la sua strada come genio fondatore dell'Idealismo tedesco e della sua dialettica storica.

Il suo sviluppo viene così interpretato come l'epitome di una grande trasformazione nella storia intellettuale europea.