Deus Destroyed: L'immagine del cristianesimo nel Giappone della prima età moderna

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Deus Destroyed: L'immagine del cristianesimo nel Giappone della prima età moderna (George Elison)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro “Deus Destroyed” di George Elison è un'esplorazione accademica delle attività missionarie cattoliche nel Giappone del XVI secolo, che descrive in dettaglio sia il contesto storico che le conseguenze di queste missioni. Tuttavia, le recensioni evidenziano una mancanza di giustificazione degli obiettivi dei missionari e l'incapacità di contestualizzare correttamente i loro sforzi all'interno dei più ampi eventi storici della Riforma e dei conflitti contemporanei in Europa. Se da un lato il libro fornisce preziosi documenti e approfondimenti sulle reazioni giapponesi agli sforzi missionari, dall'altro solleva importanti questioni etiche sull'approccio missionario e sulle sue implicazioni per la società giapponese.

Vantaggi:

Il libro offre una panoramica completa delle attività missionarie cattoliche in Giappone, include importanti testi originali come i decreti di espulsione di Hideyoshi e fornisce approfondimenti sul contesto storico del Giappone del XVI secolo. Il testo presenta una letteratura anticristiana che riflette la prospettiva giapponese contro le conversioni forzate.

Svantaggi:

L'autore non spiega l'opportunità del successo dei missionari in Giappone e non colloca adeguatamente le loro attività nel più ampio contesto storico della Riforma. Ci sono preoccupazioni sulle implicazioni etiche delle pratiche missionarie, esemplificate dall'Inquisizione a Goa, e l'autore presenta una prospettiva che può essere vista come critica delle intenzioni e delle azioni dei missionari.

(basato su 1 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Deus Destroyed: The Image of Christianity in Early Modern Japan

Contenuto del libro:

Il “secolo cristiano” del Giappone iniziò nel 1549 con l'arrivo dei missionari gesuiti guidati da San Francesco Saverio e si concluse nel 1639, quando il regime Tokugawa emanò l'Editto Sakoku definitivo che proibiva ogni traffico con le terre cattoliche. Il “Sakoku” - l'isolamento nazionale - sarebbe stato per più di due secoli la somma totale dell'approccio del regime agli affari esteri.

Questa politica fu accompagnata dalla persecuzione dei cristiani all'interno del Giappone, un'azione di cui i missionari e i loro zeloti furono in parte responsabili a causa della loro ortodossia dogmatica. I cristiani insistevano sul fatto che a “Deus” si dovesse la suprema lealtà, mentre i critici dei Tokugawa insistevano sull'importanza preventiva di svolgere il proprio ruolo all'interno dell'ordine secolare e denunciavano la dottrina sovversiva il cui primo comandamento sembrava consentire la ribellione contro lo Stato.

Nel discutere la collisione di idee e processi storici, George Elison esplora gli atteggiamenti e le procedure dei missionari, descrive gli intrecci con la politica che contribuirono pesantemente alla loro rovina e mostra i molti livelli della risposta giapponese al cristianesimo. Al centro del libro ci sono le traduzioni di quattro trattati polemici anticristiani del XVII secolo.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9780674199620
Autore:
Editore:
Rilegatura:Copertina morbida
Anno di pubblicazione:1988
Numero di pagine:542

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)