Derek Jarman e il cinema lirico: Lo specchio e il mare

Punteggio:   (5,0 su 5)

Derek Jarman e il cinema lirico: Lo specchio e il mare (Steven Dillon)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro è stato molto apprezzato per l'analisi approfondita dell'opera di Derek Jarman, in particolare per aver fornito nuovi spunti di riflessione sul suo film “Il giardino”. I critici apprezzano la capacità dell'autore di contestualizzare Jarman accanto ad altri registi di rilievo e descrivono la scrittura come eccezionalmente perspicace.

Vantaggi:

Analisi approfondita dei film di Jarman, in particolare de “Il giardino”. Ben scritto e perspicace, colloca Jarman tra gli altri grandi registi. Consigliato agli appassionati di Jarman e di analisi cinematografica.

Svantaggi:

Nelle recensioni non sono stati menzionati svantaggi specifici.

(basato su 2 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Derek Jarman and Lyric Film: The Mirror and the Sea

Contenuto del libro:

Derek Jarman è stato il più importante regista indipendente inglese degli anni Ottanta.

Utilizzando emblemi e simboli in contesti associativi, piuttosto che una narrazione convenzionale di causa-effetto, ha creato film degni di nota per il loro lirismo e sentimento poetico e per l'esplorazione dell'esperienza gay. Il suo stile cinematografico accomuna Jarman ad altri importanti registi del cinema lirico, tra cui Pier Paolo Pasolini, Andrei Tarkovsky, Jean Cocteau e Jean Genet.

Questo libro innovativo colloca Derek Jarman nella tradizione del cinema lirico e offre letture incisive di tutti i suoi undici lungometraggi, da Sebastiane a Blue. Steven Dillon analizza Jarman e altri registi che lavorano in un filone simile per stabilire come i film lirici siano composti attraverso l'uso di immagini visive e di vere e proprie poesie. In seguito traccia l'uso che Jarman fa dell'immaginario (in particolare degli specchi e del mare) nei suoi film e discute in dettaglio il rapporto tra le rappresentazioni cinematografiche e l'identità sessuale.

Questa lettura perspicace dell'opera di Jarman ci aiuta a capire meglio come film come The Last of England e The Garden possano essere considerati coerenti e significativi senza essere ridotti a messaggi chiari. Soprattutto, il libro di Dillon rivela quanto i film di Jarman siano veramente belli e brillanti.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9780292702240
Autore:
Editore:
Rilegatura:Copertina morbida
Anno di pubblicazione:2004
Numero di pagine:283

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)