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Inside the Invisible: Memorialising Slavery and Freedom in the Life and Works of Lubaina Himid
Inside the Invisible è il primo esame del lavoro dell'artista e curatrice britannica di colore vincitrice del Turner Prize, la professoressa Lubaina Himid CBE. Questo volume completo apre una nuova strada teorizzando lo sviluppo di un linguaggio visivo e testuale alternativo con cui rendere giustizia alle storie nascoste e non raccontate di donne, bambini e uomini neri comprati e venduti nella schiavitù transatlantica.
Per Himid, l'atto di dimenticare all'interno dei luoghi ufficiali della memoria è indivisibile dall'arte di ricordare all'interno della tradizione storica dell'arte africana diasporica. L'artista interroga la diffusa distorsione e persino la cancellazione totale dei corpi e delle anime dei neri, sottoposti a stereotipi disumanizzanti e a caricature grottesche nell'immaginario occidentale e nelle tradizioni iconografiche dominanti nel corso dei secoli.
Creando corpi di lavoro in cui si confronta con le realtà fisiche e psicologiche di iconici e anonimi individui africani diasporici come esseri umani viventi che respirano piuttosto che come tipi oggettivati, l'artista è testimone non solo della tragedia ma anche del trionfo. Ricercatrice, storica e narratrice, oltre che artista, riesce a vedere "dentro l'invisibile" per quanto riguarda le narrazioni non raccontate dell'agency e dell'arte nera, scavando negli archivi nazionali, ascoltando storie orali, riconoscendo le tradizioni artistiche e rivisitando le testimonianze autobiografiche.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)