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Contenuto del libro:
In tempi di demagogia populista, c'è ancora spazio per un'esperienza democratica dell'agire politico? C'è ancora la possibilità, quando esprimiamo il nostro dissenso nelle strade, di riscoprire quell'emozione di partecipazione che Hannah Arendt chiama felicità pubblica? Facendo appello a questa emozione, Adriana Cavarero propone di recuperare il nucleo autentico della democrazia e suggerisce di identificarlo nell'esperienza concreta delle persone che interagiscono in uno spazio pubblico come una pluralità di agenti uguali e diversi.
La democrazia “emergente” vive della creatività non violenta di un potere esteso, partecipativo e relazionale, dove ogni essere umano può esprimere la propria unicità, rendendo questo spazio sociale sufficientemente fertile per far germogliare nuove speranze democratiche e possibilità per il futuro. Ripercorrendo alcuni aspetti del pensiero politico di Arendt, confrontandolo con quello di Butler, ma anche rivisitando testi di Zola, Canetti, Pasternak e Barthes, Cavarero affronta anche la questione contemporanea della democrazia digitale, del fenomeno dei selfie e del populismo in generale.
Altre informazioni sul libro:
| ISBN: | 9788425448010 |
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| Lingua: | inglese |
| Rilegatura: | Copertina morbida |
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