Defaced! Soldi, conflitti, proteste

Titolo originale:

Defaced!: Money, Conflict, Protest

Contenuto del libro:

Un esame completamente illustrato del rapporto tra denaro, potere, resistenza e dissenso.

L'ubiquità del denaro lo rende un potente veicolo per diffondere i messaggi dello Stato al pubblico, ma l'iconografia simbolica e nazionalistica della moneta può anche essere sovvertita in potenti atti di sfida, ribellione e propaganda. Accompagnando le grandi mostre al Fitzwilliam Museum di Cambridge e all'Art Gallery of Ontario di Toronto, questo volume esplora le tensioni politiche e sociali comunicate attraverso la produzione o la deturpazione del denaro negli ultimi duecento anni.

Partendo dalla Gran Bretagna, sulla scia delle Rivoluzioni americana e francese, il libro mette in contrasto l'uso del denaro da parte dei radicali del XIX e dell'inizio del XX secolo con il denaro prodotto dagli imperi europei che si affannavano a dominare il mondo. Le storie monetarie delle due guerre mondiali evidenziano il ruolo del denaro come strumento di occupazione, prigionia, resistenza e ricordo. Le monete contromarcate durante i Troubles nell'Irlanda del Nord alludono alla natura polarizzata del discorso politico e della violenza settaria. L'opera culmina con il lavoro di artisti e attivisti contemporanei che usano il denaro per evidenziare le sfide del mondo moderno, sia a livello locale che globale, come tela, materia prima o potente mezzo di comunicazione.

Da una moneta unica che commemora il Massacro di Peterloo del 1819 a una banconota siriana rimodellata per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla crisi dei rifugiati, ogni oggetto costituisce una testimonianza del suo tempo e del suo conflitto, e ogni sezione ha la sua storia da raccontare.