Decolonizzare il multiculturalismo

Titolo originale:

Decolonize Multiculturalism

Contenuto del libro:

Per coloro che sono interessati a continuare la lotta per la decolonizzazione, la parola "multiculturalismo" può sembrare un triste scherzo. Dopo tutto, il multiculturalismo istituzionalizzato oggi è un cumulo di parole d'ordine, strategie di branding e virtuosismi che non hanno nulla a che fare con le vere lotte contro il razzismo e il colonialismo.

Ma Decolonize Multiculturalism porta alla luce una storia sepolta. Il libro si concentra sui movimenti studenteschi e giovanili degli anni '60 e '70, ispirati ai movimenti globali per la decolonizzazione e l'antirazzismo, che miravano a trasformare radicalmente la loro società, nonché sulla feroce repressione di questi movimenti da parte dello Stato, delle aziende e delle amministrazioni universitarie.

Parte della risposta è stata la pura violenza - la polizia nei campus, ad esempio, è iniziata solo negli anni '70, aprendo la strada ai campus militarizzati di oggi - con il multiculturalismo istituzionalizzato che agisce come un guanto di velluto intorno al pugno di ferro della violenza di Stato. Eppure il multiculturalismo di oggi contiene anche residui delle richieste radicali originarie dei movimenti studenteschi e giovanili che mira a reprimere: aprire l'università, strapparla alle sue origini coloniali, di supremazia bianca e di capitalismo patriarcale, e trasformarla in un luogo di possibilità democratica radicale.