Debitori e creditori in America: insolvenza, detenzione per debiti e bancarotta, 1607-1900

Titolo originale:

Debtors and Creditors in America: Insolvency, Imprisonment for Debt, and Bankruptcy, 1607-1900

Contenuto del libro:

Gli americani dipendono dal credito più di qualsiasi altra società sulla Terra o in qualsiasi altro momento della storia.

I prestiti sono diventati uno stile di vita per milioni di famiglie ed è difficile immaginare un tempo in cui i conti correnti non esistevano. Tuttavia, sarebbe un errore pensare che, poiché il portafoglio pieno di plastica invece che di contanti è un fenomeno relativamente nuovo, gli americani non siano stati mutuatari e prestatori fin dalla colonizzazione del Nuovo Mondo.

L'autore Peter J. Coleman dimostra il contrario. In una forma o nell'altra - banconote, crediti contabili, carta commerciale, mutui, contratti fondiari - i coloni hanno preso in prestito per pagare il loro passaggio dall'Europa, per comprare e dissodare terreni, per costruire e far funzionare mulini, per acquistare schiavi, per giocare e bere.

La prigione dei debitori attendeva coloro che non erano in grado di pagare i loro debiti e la tomba del povero accoglieva lo sfortunato che non aveva i mezzi privati per nutrirsi e vestirsi in prigione. Sebbene le prigioni dei debitori descritte in questo libro non esistano più, l'autore sostiene che la nostra società orientata al credito non ha ancora escogitato metodi economici, efficienti, equi e umani per far rispettare i contratti di debito.