Datapoint: La storia perduta dei texani che inventarono la rivoluzione del personal computer

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Datapoint: La storia perduta dei texani che inventarono la rivoluzione del personal computer (Lamont Wood)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro offre uno sguardo completo sulla storia e sui contributi di Datapoint Corporation all'industria del personal computing, documentando le sue innovazioni e il suo ruolo significativo nello sviluppo dei microprocessori e delle reti locali. Sebbene molti recensori abbiano apprezzato la ricerca dettagliata e i resoconti personali, alcuni criticano il tono e la struttura della narrazione, ritenendola eccessivamente difensiva o limitata.

Vantaggi:

Un approfondito resoconto storico dei contributi di Datapoint al personal computing.

Svantaggi:

Ben studiato con interviste e documenti originali.

(basato su 24 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Datapoint: The Lost Story of the Texans Who Invented the Personal Computer Revolution

Contenuto del libro:

Dimenticate Apple e IBM. E dimenticate la Silicon Valley.

Il primo personal computer, un'unità autonoma dotata di processore programmabile, display, tastiera, memoria interna, interfaccia telefonica e memoria di massa per i dati, è nato a San Antonio TX. Il brevetto USA numero 224.415 è stato depositato il 27 novembre 1970 per una macchina che è l'antenato diretto del PC come lo conosciamo oggi. La storia inizia nel 1968, quando due texani, Phil Ray e Gus Roche, fondano un'azienda chiamata Computer Terminal Corporation.

Come suggerisce il nome, il loro primo prodotto fu un terminale per computer Datapoint 3300 che sostituiva una Teletype meccanica.

Tuttavia, i due sapevano già che il 3300 era solo un modo per iniziare e una copertura per quelle che erano le loro reali intenzioni: creare un computer desktop programmabile e prodotto in serie. Per creare il Datapoint 2200 coinvolsero Jack Frassanito, Vic Poor, Jonathan Schmidt, Harry Pyle e un team di progettisti, ingegneri e programmatori.

Nel tentativo di ridurre le dimensioni e i requisiti energetici del computer, si rese evidente che il processore del 2200 poteva essere stampato su un chip di silicio. Datapoint si rivolse a Intel, che respinse il concetto come "idea stupida", ma era disposta a tentare un contratto di sviluppo. Intel tornò tardivamente con il proprio chip, ma a quel punto il Datapoint 2200 era già in produzione.

Intel aggiunse il chip al proprio catalogo, designandolo 8008. Un aggiornamento successivo, l'8080, costituì il cuore dell'Altair e dell'IMSI a metà degli anni Settanta. Con un ulteriore sviluppo è stato utilizzato nel primo PC IBM, la dinastia di chip della rivoluzione PC.

Se state usando un PC, state usando un Datapoint 2000 modernizzato.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9781948261548
Autore:
Editore:
Lingua:inglese
Rilegatura:Copertina rigida

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)