Dana Claxton: Sfumare il cubo

Titolo originale:

Dana Claxton: Fringing the Cube

Contenuto del libro:

Conosciuta per il suo approccio multidisciplinare al fare arte, Dana Claxton, di Vancouver, di etnia Hunkpapa Lakota (Sioux), ha indagato le nozioni di identità indigena, la bellezza, il genere e il corpo, oltre a questioni sociali e politiche più ampie, attraverso una pratica che comprende fotografia, film, video e performance.

Radicata nelle strategie dell'arte contemporanea, la sua pratica critica le rappresentazioni degli indigeni che circolano nell'arte, nella letteratura e nella cultura popolare in generale. In questo modo, Claxton combina regolarmente le tradizioni Lakota con le influenze “occidentali”, utilizzando un approccio “mix, meld and mash” potente ed emotivo per affrontare le eredità oppressive del colonialismo e articolare le visioni del mondo, le storie e la spiritualità indigene.

Questo catalogo sarà la prima monografia a esaminare l'ampiezza e la portata della pratica di Claxton. Sarà ampiamente illustrato e comprenderà saggi del collega Jaleh Mansoor, professore associato presso il Dipartimento di Storia dell'Arte, Arte Visiva e Teoria dell'Università della British Columbia; di Monika Kin Gagnon, professore presso il Dipartimento di Comunicazione dell'Università Concordia, che ha seguito il lavoro di Claxton per 25 anni; di Olivia Michiko Gagnon, studiosa e dottoranda in Performance Studies con sede a New York; e di Grant Arnold, curatore Audain per l'arte della British Columbia presso la Vancouver Art Gallery.